ROMA. Un governo in tempi record "nell'interesse della stabilità delle istituzioni". Paolo Gentiloni brucia le tappe nella formazione di un nuovo esecutivo che nasce dalla sconfitta referendaria ma promette che con la stessa "celerità" si metterà al lavoro per risolvere i problemi del Paese.
Impeccabile, nel suo stile molto british, il presidente del Consiglio incaricato in un solo giorno inizia e conclude il giro di consultazioni con le forze politiche, poi nel pomeriggio sale al Quirinale per illustrare al Capo dello Stato l'esito dei colloqui, scioglie la riserva e consegna la sua lista di 18 ministri a Sergio Mattarella.
Poi, dopo averla resa nota, va a palazzo Chigi, accompagnato dalla moglie Emanuela, per ricevere la "campanella" dal premier uscente Matteo Renzi, presiedere il suo primo consiglio dei ministri e prepararsi per la fiducia. E avrà inizio intorno alle 18.45 nell'Aula della Camera la votazione di fiducia sulle dichiarazioni programmatiche che il premier terrà a partire dalle 11. Così come deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
Il base al programma stabilito dai capigruppo, il presidente del Consiglio, dopo aver tenuto le sue comunicazioni sul programma, si trasferirà in Senato dove consegnerà il discorso. Dalle 12:30 avrà inizio la discussione generale (sono previste tre ore e mezza). La replica di Paolo Gentiloni avrà inizio alle 16, e sarà seguita dalle dichiarazioni di voto. Questa fase verrà trasmessa in diretta televisiva. Alle 18:45 avrà inizio la 'chiama' per la votazione di fiducia che dovrebbe concludersi intorno alle 20.
"Ho fatto del mio meglio per formare il nuovo governo nel più breve tempo possibile, per aderire all'invito del presidente della Repubblica e nell'interesse della stabilità delle istituzioni alla quale guardano gli italiani" dichiara dal Quirinale senza nascondere "le difficoltà politiche che derivano dall'esito del referendum e della successiva crisi politica" che lo attendono.
"Sono difficoltà cui dobbiamo far fronte" premette tuttavia il neo-premier che allo stesso modo promette: "Il governo si metterà al lavoro immediatamente con tutte le sue forze concentrato sui problemi da risolvere nel Paese con l'ottimismo che deriva dal popolo italiano".
La squadra scelta è già un abbozzo del programma: "Il governo come si vede dalla sua struttura proseguirà in azione di innovazione svolta da governo Renzi". La priorità, come ovvio, sarà la legge elettorale per la quale l'esecutivo "si adopererà per facilitare il lavoro delle diverse forze parlamentari " volto a individuarne "nuove regole".
Ma tra le urgenze da affrontare non ci sono solo le norme per andare a votare: "Il Paese si e rimesso in moto negli ultimi anni ma non possiamo ignorare il disagio specie nel ceto medio e nel Mezzogiorno dove manca il lavoro".
Il lavoro e il Mezzogiorno saranno quindi "una priorità" di un governo che assieme alla campanella riceve da Matteo Renzi anche una felpa regalatagli dal sindaco di Amatrice. L'altro impegno, quello della ricostruzione post-terremoto, last but not least, sulla cui urgenza si dovrà misurare. A fine giornata, dopo il primo consiglio dei ministri, il rientro nella sua abitazione privata.
Persone:
12 Commenti
Pietro
13/12/2016 08:09
"Nell'interesse della stabilità istituzioni"e non in quella x il raggiungimento dei tre anni per la pensione, sia chiaro per tutti. Loro restano attaccati alle poltrone solo x gli italiani.
Antonio Falk
13/12/2016 09:00
Mi sa che più che il Governo, non v0gliono cambiare mai niente quelli che hanno votato no al referendum.
Conan il Bassotto
13/12/2016 08:21
Altro giro, altra corsa, come nel "GATTOPARDO" dove tutto (si fa per dire!!!) cambia per non cambiare nulla! Vedremo che razza di "GENTILONI" sarà.
Rosario
13/12/2016 08:33
Gentilini promette che con la stessa celerità che ha formato il governo si impegnerà a risolvere i problemi del paese...mi permetto di suggerire il primo punto, andatevene!
Pippo
13/12/2016 08:59
Dicevano che se vinceva il No succedeva un disastro!!! Avevavo ragione!!!!
Orazio
13/12/2016 09:01
Cos'è cambiato?
MA QUALE RISPARMIO
13/12/2016 09:18
Ad aumentare le spese occorrevano i nuovi ministeri. E poi quello del sud a cosa serve? A sprecare piu soldi. Milioni di euro ad amici come ai tempi del mezzogiorno. Continuano a prenderci in giro e noi che facciamo?
PIPITO' ANTONINO
13/12/2016 09:39
Rivoglio Berlinguer !!!
honhil
13/12/2016 10:00
“In 10 anni, allargandosi a macchia d'olio, la povertà in Italia è cresciuta del 141%”. E in questo marasma, nel solco tracciato da Re Giorgio, Mattarella da Palermo dà il via ad un governo di barzellettieri. Dato che tale è nella sua collegialità, quest’esecutivo, indipendentemente dai singoli membri. Trattandosi ancora una volta, e per la quarta volta, di un governo senza la legittimazione delle urne. Con l’aggravante che, a quest’ultimo, oltre al peccato originale di cui questi governi portano il marchio, va aggiunto la scomunica avuta pochi giorni fa dal Popolo sovrano. Oltre ad un amen, non merita.
AndGad
13/12/2016 10:24
Hanno giurato sulla costituzione bella questa volevano cambiarla e adessso giurano fedeltà , ma poi la Madia La Boschi ,Lotti , la Lorenzin tutta gente a cui la consulta ha bocciato le loro fantomatiche riforme c'è li ritroviamo ancora fra i piedi ? Complimenti Gentiloni ma soprattutto Mattarella ps La Boschi addirittura promossa
vittorio
13/12/2016 11:06
Mah Mah....questa foto....l ho già vista!!!!
Pippo
13/12/2016 11:33
Questo governo ha messo un abito rivoltato! Il popolo vuole nuove elezioni.
Max
13/12/2016 11:50
Sempre gli stessi..anzi alcuni/e pure promossi a ruoli superiori...mah....è una dolce dittatura cari "italiani"..