
ROMA. «Assolutamente no. Siamo molto chiari e netti. Discontinuità vuol dire discontinuità, non è solo Renzi ma anche chi per lui può dare lo stesso di tipo di impronta e continuità», afferma la capogruppo di Sinistra Italia al Senato Loredana De Petris al termine delle consultazioni rispondendo a chi le chiede se il gruppo appoggerebbe un governo Gentiloni.
«Siamo stati molto chiari, serve un governo per poter permettere che il Parlamento possa liberamente e con il più ampio consenso possa fare una legge elettorale e subito dopo andare al voto», le fa eco il capogruppo alla Camera di Sinistra Italiana, Arturo Scotto, al termine delle consultazioni sottolineando il «no» del gruppo a «un sistema maggioritario».
«Abbiamo rappresentato a Mattarella la nostra principale preoccupazione: dalla fotografia del voto emerge infatti una questione sociale che consegna alla politica l'obbligo morale di ridurre la frattura aperta nella società», aggiunge Scotto.
«Un ritorno di Renzi a Palazzo Chigi - aggiunge ancora Scotto - verrebbe vissuto come una sfida a milioni di elettori che hanno bocciato non solo le riforme ma che hanno espresso un giudizio drastico sulle politiche economiche, sociali, ambientali. Nasca un governo che consenta al Parlamento di varare una legge elettorale nuova, che preservi il diritto dei cittadini di eleggere i propri parlamentari e che archivi definitivamente l'illusione del governo maggioritario del capo».
5 Commenti
Pomex
10/12/2016 12:45
Pienamente d'accordo con SEL: discontinuità vuol dire discontinuità. Luca Lotti ancora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio non lo è.
paolo stressato
10/12/2016 12:59
Certo Mattarella è molto impaurito da questo rifiuto!!!! Speriamo che con la legge elettorale aumentino lo sbarramento, cosi' solo si puo' discutere in un tavolo con i partiti piu' rappresentativi e non quelli che rappresentano poco e niente la volontà del popolo italiano.
Maurizio
10/12/2016 16:47
Che paura!
antonino
10/12/2016 20:56
"" L'Italia è una Repubblica Democratica fondata sul Lavoro "" così inizia la nostra Costituzione ma ormai la parola Lavoro è stata soppiantata da " dalle Beghe dei Politici ".
nicola
11/12/2016 09:40
ma questi chi sono?