
PALERMO. «Quella che l'Italia ha vissuto, e con essa la Sicilia, è stata una grande sfida democratica. È stato bello essere al fianco di Matteo Renzi in questa importante battaglia per il Paese. Ci sono sfide in cui credi, che senti di dover combattere perchè sei convinto di essere dalla parte giusta anche se sai di avere tutti contro. Se guardo ai dati della mia regione, la Sicilia, la sconfitta assume contorni ancora più clamorosi ed inequivocabili», lo scrive nel suo blog il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, commentando il risultato del referendum.
«Matteo, da grande leader qual è, si è assunto la responsabilità e la totale paternità di questa sconfitta e ha deciso di lasciare palazzo Chigi, con coerenza e determinazione - aggiunge -. Io ho condiviso questa scelta e naturalmente in questa scelta c'è anche la mia di assunzione di responsabilità, in quanto componente del suo governo. Ho rispetto per chi manifesta una idea anche contraria alla mia e si batte per quella idea, ma non mi piacciono i sostenitori del No del giorno dopo, quelli che hanno deciso di non giocare la partita referendaria, ergendosi a vincitori soltanto a risultato acquisito. Non mi piace chi ha detto di aver giocato la partita, salvo poi sottolineare di non essersi impegnato, in fondo, così tanto. Frasi pronunciate quando il Sì aveva già perso nettamente».
Faraone prosegue: «Io ci sono stato in quel campo da gioco, non ho evitato nessun tackle e sono uscito con la maglietta intrisa di sudore e con addosso i segni della sconfitta. Me ne assumo pienamente le responsabilità».
«Ho incontrato centinaia di cittadini, ho conosciuto sindaci e amministratori straordinari, ho visitato aziende e conosciuto esperienze straordinarie di solidarietà - aggiunge - Sono orgoglioso di aver fatto parte di un governo che non ha deciso di galleggiare, ma di affrontare e tentare di risolvere tutte le più importanti questioni, lasciate aperte in questi anni. La legge sul dopo di noi e la legge sull'autismo sono quelle che più mi hanno riempito il cuore. La legge sulla buona scuola, la più travagliata. Gli interventi per l'occupazione e lo sviluppo, principalmente nel Mezzogiorno e in Sicilia, gli interventi di cui mi sono fatto carico maggiormente».
«Sono stato parte di questa esperienza, con limiti ed errori ma ne vado fiero - sostiene Faraone - Vado fiero del 40% delle primarie del 2012, quando, anche lì contro tutti, decidemmo di sfidare Bersani. Vado fiero del 40% con cui vincemmo le europee del 2014. E come ha scritto benissimo Luca Lotti, ora ripartiamo con maggiore forza da questo 40%. Abbiamo perso una battaglia, ma la sfida per il cambiamento non si ferma qui. Tornare al voto al più presto, credo, sia ormai necessario».
Persone:
31 Commenti
Giancarlo
06/12/2016 12:44
Vi è piaciuto aver tenuto Crocetta alla guida della Sicilia? Questi sono i grandi risultati di un governo regionale che ha ulteriormente affossato la regione siciliana sulla scia dei sui predecessori Cuffaro e Lombardo. Caro Faraone sulla scuola nonostante i grandi sacrifici avete creato un caos senza eguali al punto da scontentare tutto il personale scolastico. Per quanto riguarda i giovani siciliani questi sono incantanti dalle sirene grilline che promettono il reddito di cittadinanza e loro sarebbero contentissimi di starsene a casa percependo 500 euro al mese senza far nulla.
Maurizio
06/12/2016 13:30
Concordo pienamente e aggiungo qua te famiglie avete buttato in mezza la strada radendo completamente al suolo la formazione vergognatevi
Giordano
06/12/2016 14:04
la formazione in salsa siciliana non ha mai generato occupazione, solo clientelismo parassitario
VINCENZO
06/12/2016 14:41
Poi ce lo spiega, di cosa è orgoglioso...
johnny
06/12/2016 15:36
..............e nonostante nel mondo della scuola l'80% è insoddisfatto loro continuano, con faccia tosta, a dire che la riforma è riuscita bene. Sfacciatamente ipocriti!!
davide
06/12/2016 17:32
Una volta per tutte:reddito di cittadinanza significa che se rifiuti max tre lavori o ti licenzi senza giusta causa per due volte in un anno perdi il diritto a percepirlo ed è pensato per chi percepisce un reddito che è sotto la soglia di povertà secondo dei canoni precisi e severi. Praticamente tranne l'Ungheria e la Grecia esiste in tutti gli stati europei. Un esempio?Il padre di famiglia che a 50 anni ha perso il lavoro e ha difficoltà a ricollocarsi. Non è un provvedimento per lagnusi e schiffarati e se nn rispetti le regole lo perdi per sempre e te ne vai sotto i ponti.
Luigi
07/12/2016 09:37
Purtroppo chi governa e chi governerà la Sicilia sarà sempre uguale
Giordano
06/12/2016 12:51
Davide stai sereno....
Antonino Pipitò
06/12/2016 12:52
Per fortuna i Siciliani e i Palermitani non ci lasciamo più infinocchiare dalle vostre chiacchiere.
Anna
06/12/2016 13:00
E' ora di andare via .......
ragnettovero
06/12/2016 13:26
Ho votato SI, e non sono per nulla pentito, rispetto le decisioni di voto contrari al mio, che rispetto e che non inficiano le mie convinzioni, non sono pro Renzi, ma certamente non è il male ITALICO viene disegnato come il distruttore di tutto solo che il POPPOLO ha la memoria corta..... AD MAIORA
Phil0209
06/12/2016 15:49
Il POPOLO ha SEMPRE ragione. Come disse Lincoln: "Il potere è DEL popolo, DAL popolo, PER il popolo". Tutti i nostri governanti non sanno neanche cosa significhi questa frase.
Bertoldo
06/12/2016 13:44
La 'Buona scuola' è una delle cause delle sconfitte. Non hanno voluto sentire ragioni. Il bello è che non è nemmeno una cattiva riforma. Ma alcuni aspetti andavano rivisti. Le nomine fiduciarie dei presidi, per esempio. La maggior parte di chi vive la scuola vi ha visto la legittimazione delle raccomandazioni. Poi ci sono stati i trasferimenti, con inversione dei criteri di preferenza. Si parla di fase 'B' sopravanzata dalla 'C'. Senza nemmeno la possibilità di conciliare per determinazione ministeriale. Gli scontentati sono stati molti di più degli avvantaggiati. E non l'hanno perdonata. Chi doveva cogliere tutto questo, se non il sottosegretario all'Istruzione?
Santana
06/12/2016 14:02
Dopo che Renzi ha mandato la polizia a manganellare chi lo contestava cosa si aspettava... abbracci e baci ?
Antonio
06/12/2016 17:36
Ma quale manganellare chi contestava. Sia a Firenze che a Palermo i feriti sono solo tra Polizia e Carabinieri
antonio
06/12/2016 14:25
Non ti stai assumendo nessuna responsabilita.....come renzi che aveva promesso di abbandonare la politica.....vergognatevi la vostra politica ha distrutto la cultura ...l arte....e tutto quello che il rinascimento avevala lasciato.la verita e che nessuno ha le palle di andare in europa e mandarli a vanculo...per garantire il minimo benessere che la gente merita....il reato e solo il vostro bla bla bla.
Siciliano
06/12/2016 14:30
Per Faraone è finita se ne faccia una ragione. Era il proconsole di Renzi nemico della Sicilia e saccheggiatore delle risorse siciliane.
Maurizio
06/12/2016 14:37
Si per come avete governato la Sicilia dovete proprio stare sereni... che
Siciliano deluso
06/12/2016 14:42
La sconfitta vera non è questa ma quella che sarete costretti a subire il prossimo anno con le regionali. Con questo voto noi siciliani abbiamo voluto dimostrare che siamo stanchi e stuffi della vostra politica clientelare e solo propagandistica, forse è il caso che cominciaste a lavorare veramente per il popolo sovrano che vi ha eletto. Posso solo dirvi una cosa: vergognatevi per tutto ciò che non avete fatto e per le mensogne che ci avete venduto fino ad oggi " vedi rimodulazione rete ospedaliera" e per aver svenduto la nostra amata e martoriata isola a mamma Roma che fino ad oggi vi ha permesso di padroneggiare alle nostre spalle.
Aldo
06/12/2016 14:42
Siete ancora in tempo per rimediare.
MICHELE
16/12/2016 10:25
Aldo, no non sono piu' in tempo x rimediare devono andare tutti a casa. il pd ha fallito in tutto, si e' dimostrato il peggiore partito politico. una delusione totale
vincenzodigiovanni
06/12/2016 14:52
Io vorrei chiedere: "cosa é cambiato in meglio in Sicilia durante i mille giorni del governo Renzi?
Giancarlo
06/12/2016 15:13
Per esempio la prossima inaugurazione della Salerno Reggio Calabria, gli sgravi contributivi per le nuove assunzioni al Sud, l'inizio di nuove opere infrastrutturali, i patti di Catania, Palermo e Messina, i 3,6 miliardi dei fondi CIPE per l'ammodernamento della Sicilia. Il problema non viene da Roma ma è tutto siciliano perché con lo Statuto Autonomo si mantengono i privilegi di pochi (politici e dirigenti della regione e delle società partecipate) e si sprecano risorse fodamentali per lo sviluppo per mantenere le clientele elettorali (forstali, PIP, LSU, personale dell'ATO, ESA e Consorzi di bonifica, personale delle Autostrade siciliane, precari della regione, dei comuni e delle provincie buoni solo a fare qualche fotocopia)
Antonio@
06/12/2016 20:04
Gentile sig Vincenzo di Giovanni, le capovolgo la domanda? Lei cosa ha fatto per cambiare in meglio la situazione della Sicilia negli ultimi 30 anni? Dobbiamo finirla, noi siciliani, di attendere che le soluzioni ai nostri problemi arrivino sempre dall'alto. Basta con questo piagnisteo continuo che ci condanna ad essere una terra sottosviluppata e in balia della mafia. Troppo comodo scaricare sulla politica decenni di cattiva amministrazione, ignavia, corruzione, malaffare, clientelismo, dimenticandosi che quella classe politica, quegli amministratori stanno lì perché li abbiamo votati noi e molto spesso continuano a stare lì perché hanno distribuito favori a tanti, troppi siciliani e nonostante tutto continuano ad essere votati e rieletti grazie alle clientele, vera piaga della Sicilia.
steve
06/12/2016 14:54
Secondo me lei non ha futuro politico!
paolo stressato
06/12/2016 15:03
Certo per faraone il risultato del referendum non giova alla sua prossima canditatura alle regionali. Il voto del NO conta moltissimi insegnanti trasferiti dal sud al nord e dal nord al sud, come il fim di bisio.
Phil0209
06/12/2016 15:37
Chi accusa lo Statuto Siciliano della nostra misera condizione non lo conosce e non lo ha mai letto. La verità, invece, è che non è stato mai stato applicato, se non per quanto riguarda i compensi dei nostri "Politici" dei "Dirigenti". Lo Stato Italiano non vuole che lo Statuto venga applicato, infatti, perderebbe le entrate Siciliane che per statuto devono restare ai "Siciliani". Avete poi mai visto un Presidente della Regione partecipare anche ad un solo consiglio dei ministri, seppure come osservatore, e con diritto di voto per i provvedimenti riguardanti la Sicilia, come previsto dallo Statuto? Io mai.
SAM
06/12/2016 15:44
M vogliamo parlare dei famigerati concorsi nella sanità mai partiti? Reti ospedaliere fatte e disfatte, operatori nei reparti ridotti all'osso, graduatorie in scadenza. Caro Faraone ma che si aspettava? Se non siete capaci cercatevi un lavoro magari emigrando come fanno molti siciliani a cui non date risposte!!!
Antonio 2
06/12/2016 15:50
Già il suo cognome dovrebbe farlo ravvedere e fargli capire che ha sbagliato secolo! Abbiamo bisogno di gente nuova (non necessariamente i 5 stelle) che ci rimetta in corsa per un futuro migliore!
marlow
06/12/2016 16:15
FARAONE! Dati Istat, qua sul Giornale di Sicila: "Siciliani, uno su due a rischio povertà. È il doppio della media nazionale". Di questa sfida e del "sudore" che vi hai versato, dicci ne sei fiero e orgoglioso? Non avete nessun senso della vergogna, nessuno!
Pino61
06/12/2016 16:19
Ho votato si ma non ho convinto i miei figli. Troppi impresentabili e riciclati al vostro fianco. Non puoi combattere più neanche in Sicilia col riciclato impresentabile se vuoi conquistare chi sperava nel cambiamento. Si è preferita gente che in teoria aveva un bacino di voti comunque molto presunti e di dubbia provenienza (ma che non riuscirà a rieleggere neanche se stessa) rispetto al cambiamento. E allora i giovani tutti con Grillo e i vecchi con molta fatica e straturandosi il naso..... per il SI.
andrea
06/12/2016 16:20
In questi ultimi due anni la Sicilia non ha fatto nessun passo avanti,le politiche sia Nazionali e sia Regionali non hanno fatto niente di costruttivo per questa nostra Sicilia.Possiamo dire che tutta la politica con i risultati che sono agli occhi di tutti si e' rilevata scadente.Votare no credo che sia stata la decisione migliore, per la politica sara' motivo di riflessione.Il no a mio avviso e' stato un pensiero di protesta nei confronti di una classe politica che non riesce a portare avanti niente di costruttivo.
Cittadino indignato
06/12/2016 16:33
La Faraona 3.0
Cittadino indignato
06/12/2016 16:33
La Faraona 3.0
Gianluca
06/12/2016 16:57
Ma a questo non è ancora bastata la poltrona? Ancora soldi vuole? Ma perchè non si ritira?
Arrivederci
06/12/2016 17:17
Va'curcati
luis, carini villagrazia
08/12/2016 19:15
Ma per il "Si" non erano in lista altri partiti, oltre il PD che si fregia di un 40% dei voti, oppure erano da soli.....
Barbarossa
09/12/2016 23:35
Caro Davide, ti esorto nel continuare la tua attività politica instancabile e continua cosi, anche a costo di avere altre delusioni (speriamo di no e che sia l'ultima) fino a quando qualcuno (gli elettori) capiranno cosa significa POLITICA, in particolare dalle nostre parti. Vai sempre avanti e non ti fermare MAI!!!!
giuseppe
10/12/2016 08:40
l'importante è che adesso aspettate i tempi necessari per prendere il vitalizio a vita e poi si va alle elezioni, e cosi via già da un pò di anni,un bel gioco
Salv
13/12/2016 19:04
Ma di che sarebbe orgoglioso? Del disastro della cosidetta buona scuola? ?del disastro ospedali siciliani? Ma non ci pensava proprio che i siciliani gliel avrebbero fatta pagare? Voleva pure i ringraziamenti?
guido guber
16/12/2016 10:12
"ora ripartiamo con maggiore forza da questo 40%" Ma Faraone d0vrà ripartire dal "suo" 26%!
MICHELE
16/12/2016 10:17
faraone, nonostante la sonora sconfitta pensi di essere nel giusto. sei un traditore della sicilia hai sempre pensato a una poltrona, ma la festa e' finita dopo renzi anche tu puoi preparare la valigia