ROMA. "Peccato. Avevamo immaginato un altro risveglio: istituzioni più semplici in Italia, paese più forte in Europa. Non è andata cosi. Ha vinto il no, punto. Adesso al lavoro per servire le Istituzioni. Mettiamo al sicuro questa legge di bilancio". Lo scrive sul suo profilo di Facebook la ministra per le Riforme, Maria Elena Boschi.
"Poi pubblicheremo il rendiconto delle tante cose fatte da questo Governo - aggiunge - A tutti i comitati, a tutti gli amici e le amiche che ci hanno dato una mano, grazie. Decideremo insieme come ripartire, smaltita la delusione. Un abbraccio".
Le città di cui sono originari i membri toscani del governo di Matteo Renzi hanno 'sostenuto" i propri concittadini con il loro sì, tranne a Laterina (Arezzo) dove vive proprio il ministro delle riforme e dove, secondo i dati del sito del ministero dell'Interno, ha prevalso il no che ha ottenuto il 50,5%.
Pontassieve (Firenze), dove risiede il premier, ha fatto registrare il sì al 62,8% e nella vicina Rignano sull'Arno, paese del quale Renzi è
originario, il sì è arrivato al 58,4%. Anche la "terza" città di Renzi, Firenze, dove è stato sindaco, il sì ha ottenuto il 56,2%.
A Montelupo Fiorentino (Firenze), la città del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti, il sì ha ottenuto il 56,7% e a Montevarchi (Arezzo), paese d'origine del suo collega sottosegretario Tommaso Nannicini, il 57,2%. A Livorno, l'unico comune in Toscana guidato dal M5s, il no è al 52,2%, e a Cascina (Pisa), unico municipio toscano a guida leghista, il no ha ottenuto il 51%.
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