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Sisma, Errani commissario: "Il primo impegno sarà la trasparenza"

Vasco Errani

ROMA. Il Consiglio dei ministri ha nominato Vasco Errani commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso. Il commissario, riferendo direttamente al presidente del Consiglio, opererà il coordinamento con le Amministrazioni statali, in raccordo con i Presidenti delle Regioni interessate dal sisma e con i Sindaci, nonchè in stretto contatto con l'Autorità nazionale anticorruzione, per definire piani, programmi e risorse necessarie a ricostruire edifici pubblici e privati ed infrastrutture.

Il nuovo commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, "ha alle spalle un'esperienza maturata quale Commissario delegato per l'attuazione degli interventi sui territori emiliani colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012: un compito non facile - sottolinea la nota del Consiglio dei ministri - che ha assolto con sensibilità, esperienza e grande correttezza".
"Il primo atto sarà costituire un luogo istituzionale in cui discutere e assumere le scelte per ricostruzione, sarà una struttura leggera che decideremo con le Regioni e le autonomie in rapporto alle necessità che ci sono. Servirà accuratezza nella spesa ed il primo impegno sarà la trasparenze delle regole e dei controlli". Lo dice Errani indicando le priorità da commissario.

"La prima cosa è andare nel cratere, vedere e capire. Non sarò un commissario calato da alto, è fondamentale il raccordo con il territorio". Sul valore politico della sua nomina commenta: "Voglio dire una cosa con il cuore: molti mi conoscono, non avrei mai accettato un incarico in chiave dialettica tra maggioranza e minoranza Pd, non c'entra niente, non sono un uomo del Pd ma un uomo delle istituzioni. Starò lontanissimo dalle polemiche partitiche".

"Dopo il sisma che ha colpito il centro Italia noi, come tutte le altre forze politiche, abbiamo dato la nostra disponibilità a collaborare con il governo. Solo che Renzi, come al solito, ha fatto di testa sua. Avevamo chiesto un atteggiamento 'no partisan', invece la nomina di Errani è un primo atto 'di parte'. Una nomina politica, di partito, finalizzata a risolvere i problemi interni al Pd. Un Commissario per la ricostruzione del Partito democratico". Lo dice Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un'intervista a Radio Cusano Campus. "Renzi si comporta sempre alla stessa maniera. Chiede, ma non è disposto ad ascoltare nessuno. La nomina di Errani è una nomina inaccettabile", sottolinea Brunetta.

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