PALERMO. «Mentre le amministrazioni comunali sono portate allo stremo con continui tagli di bilancio che impongono riduzioni dei servizi ai cittadini, la stessa classe politica che ha portato la Sicilia al collasso si agita per imporre un cambiamento della legge elettorale a pochi mesi dalle elezioni, dimostrando quale sia il proprio senso della democrazia e delle istituzioni». Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, commentando il dibattito in corso per la modifica della legge regionale per la elezione dei sindaci e dei consigli comunali. «Una vergognosa operazione contra personam - ha aggiunto - finalizzata solo ad ostacolare l'elezione di sindaci indipendenti dai partiti e liberi di agire per l'interesse dei cittadini. La quasi totalità delle proposte che si agitano all'ARS hanno come unico obiettivo quello di limitare la libertà di scelta dei cittadini e, una volta eletti i nuovi sindaci, renderli ricattabili dai partiti o addirittura da singoli consiglieri comunali».