
CALTANISSETTA. E' prossima al collasso la situazione finanziaria delle ex nove Province siciliane con tutti gli enti pronti a dichiarare il dissesto, in assenza di un intervento legislativo del Governo centrale per ridurre il prelievo forzoso oppure di una copertura finanziaria a carico della Regione Siciliana.
Il fabbisogno delle nove ex province siciliane è di 180 milioni di euro. Lo ha confermato pure l'assessore regionale all'Economia Alessandro Baccei. Ma al momento non si profilano soluzioni per reperire tali somme. Col rischio di non pagare gli stipendi ai dipendenti e di sospendere tutti i servizi dai prossimi mesi. I dipendenti dell'ex provincia di Siracusa non percepiscono lo stipendio da tre mesi.
Oggi le organizzazioni sindacali e le rappresentanze di base sono riuniti a Caltanissetta per esprimere "il forte disappunto per la disastrosa condotta da parte del governo regionale nella vicenda delle ex Province e per valutare le azioni di protesta da mettere in atto per denunciare la grave situazione finanziaria degli enti".
Persone:
5 Commenti
chiara
11/07/2016 11:57
Il dissesto delle province è stato provocato dai politici che, per mantenersi le poltrone hanno riempito le province di personale inutile e spropositato. Cominciate a mandare a casa un po' di raccomandati e vedrete che il dissesto scomparirà.
Patty
11/07/2016 12:14
Protesta per quale motivo? Le province sono state abolite e allora, perché protestate?
gabriele
11/07/2016 13:25
visto che la Sicilia è tutto un dissesto da decenni, meglio farla subito commissariare.
Paolo
11/07/2016 19:19
Niente facevano quando c'erano le province e niente fanno ora.
car
13/07/2016 22:45
ci fanno pagare il bollo l'assicurazione la revisione per mantenere questo esercito di parassiti nulla facenti, e non per riparare e mettere in sicurezza le strade siciliane