ROMA. "Aspettiamo di vedere le carte, perché sull'avviso di garanzia per ora non c'è scritto molto: potrebbe essere un atto dovuto. Se invece non dovesse esserlo e ci dovessero essere 'condotte', diciamo così, contrarie al Movimento 5 Stelle o alla legge, allora il sindaco Nogarin ne trarrà le conseguenze". Lo dice a Repubblica il deputato M5S Alessandro Di Battista, in riferimento al caso del sindaco di Livorno Nogarin indagato. Si dovrebbe dimettere? "Certo, lo ha detto anche lui del resto. Non è che il Movimento attende la sentenza di terzo grado come fanno gli altri", rileva. "Consideriamo che la questione è particolare", marca le distanze con il Pd, rispondendo ad una domanda in proposito: "Quell'azienda, la Aamps, è piena di debiti. E siamo noi del Movimento che l'abbiamo detto, portando i libri in tribunale. Quest'inchiesta è complessiva e riguarda tutte le persone che hanno messo le mani in Aamps". Questa indagine non danneggerà il M5S alle comunali? "Ma no - risponde -, si vede anche dalla tranquillità con la quale rispondiamo. Noi siamo molto tranquilli".