
FIRENZE. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è appena arrivato al Teatro Niccolini a Firenze dove lancerà i comitati per il sì al referendum costituzionale del prossimo autunno. Platea e palchi del teatro, nel centro storico di Firenze e recentemente restaurato, sono pieni da circa mezzora e fuori sono rimaste molte persone che non riescono ad entrare.
«Sono già passati due anni: non si può non raccontare la verità. Due anni fa Italia era incastrata in costante depressione politica. Ora le riforme hanno iniziato a realizzarsi dopo 63 governi». Così il premier Matteo Renzi nel suo intervento al Teatro Niccolini di Firenze dove lancerà la campagna per il sì al referendum costituzionale di autunno. «Sono già passati due anni: non si può non raccontare la verità. Due anni fa Italia era incastrata in costante depressione politica. Ora le riforme hanno iniziato a realizzarsi».
«Io non mi risparmio: non siamo noi a vincere questa sfida», lo ha detto Matteo Renzi, ribadendo che se dovesse perdere al referendum costituzionale andrebbe a casa: «La rottamazione non vale solo quando si voleva noi.... Se non riesco vado a casa», ha detto. «È essenziale che ognuno di voi si prenda un pezzettino e da domenica 15 maggio pubblicheremo come fare».
«Io non sarei mai arrivato a Palazzo Chigi se non avessi avuto una straordinaria esperienza di popolo». Lo ha detto Matteo Renzi a Firenze. «Ora c'è una partita che da solo potrei anche vincere ma non basterebbe. Nel referendum la domanda è molto semplice: sì o no. Ma lì dentro c'è molto di più: c'è la riforma istituzionale», ha aggiunto ribadendo che «la riforma non è contro chi ha combattuto per la libertà». «Qui c'è Silvano Sarti», ha poi detto citando il partigiano fiorentino presente in platea al quale è stato tributato un grande applauso. «È la prima volta - ha aggiunto - che un tacchino vota per il giorno del ringraziamento». «Una gigantesca campagna casa per casa, porta per porta, per vedere se italiani vogliono entrare nel futuro a testa alta. Ho bisogno di voi, 10 mila comitati in tutta Italia, composti da un minimo di 10 a massimo di 50 persone».
«Se partono investimenti l'Italia riparte. Cose che si sanno, ma le ridico per dire che tutto quello fatto è enorme, ma non basta: la vera sfida inizia adesso», ha detto Renzi, aggiungendo: «Ora ci criticano quelli che due anni fa hanno firmato il fiscal compact». «Giusto preoccuparsi delle aziende in crisi, Sulcis, Guess: grazie a Job act 398 mila persone in più che lavorano. Non basta». Lo ha detto Matteo Renzi oggi a Firenze ricordando anche 350 mila disoccupati in meno. «Ieri quasi 400 mila persone hanno potuto festeggiare la giornata del lavoro».
«Lobby delle banche... Io al massimo potrei fare la lobby degli scout... Ma anche sul tema delle banche abbiamo eliminato il meccanismo atroce e assurdo delle banche popolare, garanzie alle banche di credito cooperativo e salvato i correntisti di quelle banche che rischiavano di perdere le obbligazioni, per le quali si è provveduto a trovare soluzione». Lo ha detto Matteo Renzi oggi a Firenze aggiungendo che «i problemi delle banche non si originano qui, ma che hanno visto intere classi dirigenti reggersi l'un l'altra. Abbiamo messo la parola fine, e adesso diciamo portiamo le banche a dare credito alle piccole imprese, alle famiglie».
«Il punto fondamentale è che ancora non siamo riusciti a restituire all'Italia quel sentimento di orgoglio, di appartenenza, di passione, fondamentale per una grande impresa. A Firenze è cambiato tutto quando ho pedonalizzato piazza Duomo: non ci credeva nessuno...». Lo ha detto Matteo Renzi a Firenze, ricordando i problemi di quei giorni quando era sindaco. «Molto più importante del pil, dell'Irap... quello che sta nell'agenda è restituire agli italiani l'orgoglio di appartenere qualcosa di grande», ha aggiunto.
Persone:
20 Commenti
Giovanni
02/05/2016 12:02
speriamo.......
roberto
02/05/2016 12:53
io voterò NO, perchè la costituzione non si modifica in peggio ma in meglio e questa riforma ha molti lati oscuri!
Giuseppe
03/05/2016 08:30
Sei tu oscuro! Si eliminano 380 poltrone milionarie e tu la chiami oscura. Allora non lamentiamoci più dei costi della politica...la verità è che volete mandare a casa Renzi, a certa gente i contenuti non interessano! Però sarebbe il primo presidente del consiglio che di dimetterebbe per un referendum perso...
Gianpiero
03/05/2016 17:24
Perché non ti accendi la luce. ...
leo
02/05/2016 12:57
Così non farei più danni ai lavoratori e operai.
Giuseppe D
03/05/2016 08:33
La disoccupazione è diminuita, e' tra le più basse d'Europa. 380 senatori che continueranno a mangiare i nostri soldi ti ringrazieranno di cuore. Non siamo alle politiche stiamo votando un referendum! Possibile che non si capisca! Povera Italia!
giovanni
02/05/2016 13:15
Vai a casa se vuoi il bene dell'Italia.
Maurizio C.
02/05/2016 13:17
Sarebbe pure ora.
pippo
02/05/2016 15:05
Io voterò NO perché questa formazione di governo non è stata eletta dagli italiani. e basta!
Fabio
02/05/2016 19:34
Già
aquilarosa
02/05/2016 16:58
Parla cosi' perche' ha gia' ottenuto quello che vuole, cioe' riforma della costituzione, politica indiscriminata dell'immigrazione, con migliaia di clandestini che vanno loro stessi a prelevare a casa, e tutto questo per intascare soldi dall'unione europea e poter mantenere i vari raccomandati, scaldapoltrone che in futuro garantiranno voti a questo governo illegalmente eletto.
nino
02/05/2016 17:11
Ma no..
Cittadino Indignato
02/05/2016 17:18
No tutta la vita... comincia a preparare i bagagli
Vanessa
02/05/2016 18:12
Ma che bella faccia di bronzo a sto renzi..........i soldi a coloro che hanno perso con le banche chi li restituisce?
Libero
02/05/2016 19:08
Non provare a fate la vittima,sei illegittimamente a fare il primo ministro. Ora parli di riforma della Costituzione ma non rispetti le sentenze della Corte Costituzionale. Dammi un motivo per cui dovrei votare Si al referendum.
Giuseppe
03/05/2016 17:47
Leggi la materia oggetto del referendum e ne troverai poi se sei contro Renzi a priori non ne troverai nessuno.
Franco
02/05/2016 19:30
Povero Renzi, si credeva imbattibile, ma mi sa che ha 3/4 degli italiani contro. Cominciamo a pensare chi si dovrà votare per il dopo-abusivo.
Pietro
03/05/2016 18:11
Del paese te ne freghi vero? Basta che vada via Renzi! Che povertà di idee e che irresponsabilità! Non si vota per i contenuti ma per mandare a casa Renzi e far precipitare il paese nel caos ora che si stava riprendendo un po'!
gionnipa
02/05/2016 19:41
Ma cos'ha cambiato? Chi ha tratto benefici dall'attività di questo governo? Se ne vada a casa, che non è stato nemmeno eletto.
G
03/05/2016 18:16
Chi ha tratto benefici dai governi precedenti? Io no di certo, stavano portando il paese al fallimento nel 2011? L'hai dimenticato? Ti lamenteresti di più ora se fossero rimasti,stanne certo. La differenza è tutta qui: tra fallimento mancato e diminuzione della disoccupazione, spread a 100, paese in crescita moderata ma in crescita contro un paese che non cresceva anzi regrediva. Ti pare poco?
Fabio
02/05/2016 20:02
Il si sembra essere favorito in quanto Renzi tiene i mass media docili verso lui oltre l'opposizione divisa,diversi tra loro. Qualora l'opposizione tutta unita fi+lega+meloni+m5s+sel si uniscano x il no,a quel punto il no vincerebbe in quanto il pd pur essendo il primo partito italiano con l'opposizione unita verrebbe superato. Ma oggi tutta l'opposizione unita in unico comitato x il no è impossibile. Votero' no x cercare di contrastare questo governo che giudico non legittimato dal voto oltre incapace anche se x i motivi citati prima il si sembra essere favorito.
Giuseppe D
03/05/2016 08:35
Voterai no per tenerti 380 senatori milionari! Dei costi della politica te ne freghi! Hai scambiato il referendum per le politiche... Che bravo!
Vittorio
03/05/2016 05:56
Ancora....! Fino ad Ottobre? Cambieremo la data della "liberazione ".
Hg
03/05/2016 08:39
A te non interessa il referendum, a te interessa mandare a casa Renzi! Questo si fa alle politiche! Leggi almeno il contenuto delle riforme . Per 30 anni abbiamo aspettato di mandare a casa 380 senatori con indennità milionarie e tu dici no? Ma non ti vergogni? La coerenza non è cosa tua? Io per Renzi o no, voto alle politiche no al referendum!
Pietro S
03/05/2016 14:33
Magari con Salvini e Le Pen di estrema destra! Bella liberazione!
Pietro
03/05/2016 08:26
Speriamo che? Di continuare a pagare 380 senatori milionari? Io voto la riforma non Renzi! Bravi gli italiani che prima di lamentano dei costi della politica poi al referendum votano no! Coerenti molto coerenti! Ci meritiamo di avere questi politici milionari e zitti se dopo referendum per festeggiare si aumentino i loro stipendi i più alti d'Europa! Che vergogna!
Zigozago
03/05/2016 15:19
Pietro, lei comprerebbe una cassetta di frutta con dieci pere sanissime in bella mostra e tutto il resto della frutta che ci sta sotto, da buttare? Ecco, il contenuto del referendum non è dato solo dalla questione senatori ma contiene altri elementi che tendono ad accentrare il potere verso Roma, togliendolo alle regioni. Poichè io sono un regionalista convinto e poichè Renzi ne fa una questione sua personale sul risultato, io dico No al referendum.
Maurizio C.
03/05/2016 15:54
Tranquillo, tanto quei milioni risparmiati non entrerebbero nelle tasche degli italiani, si tratterebbe di una fetta di torta più grande da spartirsi tra loro.
Pietro
03/05/2016 09:16
Quello che mi spiace e' constatare come una falsa idea della politica possa ottenebrare la mente di certi italiani, gli stessi che per anni anche da queste pagine si sono scagliati contro gli alti costi della politica! Ora , solo per mandare a casa Renzi, sono disposti a tenersi 380 senatori che pagheremo con i nostri soldi! Hanno scambiato il referendum per le politiche. I 5 stelle che hanno sempre combattuto a parole i costi della politica ora voterebbero no e si terrebbero queste 380 poltrone milionarie! Così la lega e Fi... Ma dove sono la coerenza e la ragionevolezza? Mi vergogno di certi italiani che non guardano i contenuti ma votano per partito preso. Credono di stare meglio con gente come Grillo e Salvini che li porteranno in Grecia e ai bancomat in fila per 20 euro... E che godono a tenersi 380 poltrone milionarie... Che coerenza! Complimenti!
Pietro D
03/05/2016 11:40
5 stelle partito delle riforme? Più conservatore ed integralista ed opportunista di questo non conosco. Sono andato ad ascoltare Grillo quando si scagliava contro i costi della politica ed ora che fa? Vota no alla riforma che taglia 389 posti di senatori? Ma siamo impazziti? Dopo trent'anni di promesse torneremmo indietro! Ma come si fa a votare no a 380 poltrone in meno? Renzi e' riuscito là dove nessuno era riuscito e noi italiani gli diciamo no? Alle politiche semmai ma non al referendum!
Pietro
03/05/2016 14:44
Ecco le facce di bronzo dei partiti pronti a votare NO: a) 5 stelle: Grillo nei comizi era scatenato contro gli alti costi della politica, ora si terrebbe 380 senatori in busta paga cittadini, solo perché l'ha proposto Renzi; e c'è gente ancora che gli dà fiducia! La verità è che sotto sotto non vuole cambiare nulla!; B) Forza Italia: Berlusconi ha votato in parlamento le stesse riforme che ora vorrebbe bocciare; insomma si boccia da solo perché non gli hanno dato il presidente che voleva! E dei costi della politica? Chi se ne frega? Pagano quei fessi di Italiani! Savini anche a parole è contro i costi della politica ma poi vuole salvare i posti milionari dei suoi senatori. Se vince il no, le riforme non si faranno mai più e l'Italia continuerà ad avere il più alto numero di parlamentari con il più alto stipendi d'Europa e del mondo. Spero che gli Italiani ragionino con il proprio cervello piuttosto che con quelle facce di bronzo dei loro leader.
marianna
03/05/2016 14:59
Vatinni...voteremo NO
K
03/05/2016 17:53
Sei di destra? Sai parlare in italiano? Rispetta sempre chi ha idee diverse signora Marianna. Comunque spiega le ragioni del no senza frasi del nostro dialetto inutili e inopportune. Forse la verità fa male?
Pietro D
03/05/2016 17:11
Per Zigozago: lei fa un ottimo esempio solo che io vedo tante pere marce nelle regioni in generale e nella Sicilia in particolare. Cioè io mi devo tenere 380 poltrone milionarie per lasciare la regione nostra e le altre così come sono, buone solo a chiedere soldi a Roma quando ne hanno bisogno e a scialacquare le risorse investendo in indennità ( e' anche prevista la riduzione delle indennità nel referendum), in spese non sempre trasparenti e spesso clientelari ( vedi processi in corso o giunti a sentenza) , incapaci di trasferire il personale in base alle esigenze della gente e non in base ai privilegi! Queste sono le regioni che lei vuole tutelare? Lei è un consigliere? Renzi è stato l'unico a voler mettere un freno alle indennità dei consiglieri che spesso guadagnano più di lui ed anche di Obama! Una vergogna per i cittadini che non arrivano alla fine del mese. La Sicilia è riuscita con stratagemmi vari a non adeguarsi ancora alle norme in vigore e difende a spada tratta i privilegi acquisiti! È questo il regionalismo che ama? Io vedo tante pere marce in tanti consigli regionali che difendono i loro privilegi oltre ogni faccia di bronzo e poi ignorano le esigenze dei cittadini. Ma non legge come tanti consiglieri regionali hanno speso i soldi pubblici? Ci sono processi in tutta Italia,A Palermo poi non funziona niente: abbiamo le strade piene di immondizie, servizi inadeguati ma paghiamo i consiglieri come fossero dei manager perfetti! E lei difende la regione? Spenda il suo entusiasmo per fini e cause migliori.
J
03/05/2016 18:42
Tante ragioni per votare sì al referendum... Tagliamo 380 poltrone milionarie di senatori e diminuiamo indennità ai consiglieri! Vi pare poco? Chi lo ha mai proposto?