
ROMA. «Siamo rimasti l'unico paese dei 28 senza una disciplina sulle unioni civili, è fondamentale che si chiuda cercando il più possibile di ascoltarsi e rispettarsi ma poi si sappia che ad un certo punto si vota e sui temi etici ci sarà libertà di coscienza come doveroso che sia. Il compromesso non è lo strumento per non arrivare a chiudere. Sono giuste tutte le posizioni ma si sappia che per il Pd la riforma è irrinviabile». Matteo Renzi, alla direzione del Pd, ribadisce la determinazione a chiudere sulle unioni civili.
Resta la sfida dei Cattodem sulle Unioni Civili che si traduce anche negli emendamenti al ddl depositati in Senato. Seimilacento, di cui cinquemila della sola lega, una sessantina del Pd e nove dell'ala cattolica Dem. Tra questi restano i due, annunciati nei giorni scorsi, sulla trasformazione della stepchild adoption in "affido rafforzato" e sul "divieto della pratica di surrogazione di maternità" realizzata da un cittadino italiano all'estero introdotto, nella proposta di modifica, all'art.4 del ddl. Rispetto a quanto annunciato non si prevede, né per chi realizza la maternità surrogata né per chi la organizza, alcun inasprimento delle pene.
Parlando delle prossime comunali nella capitale, il premier ha detto: «Dopo quello che è successo a Roma è difficile, ma credo che si possa vincere facendo una sfida vera sui problemi concreti della città. Chiunque vincerà le primarie, otterrà un sostegno forte del nostro partito».
Matteo Renzi torna a parlare anche delle tensioni fra Italia e Bruxelles: «È il tempo della politica e l' Europa o recupera una dimensione ideale o rischia di cadere sotto i colpi di un approccio burocratico. Lo diciamo non perchè siamo i 'pierini' dell'Europa, ma perchè siamo quelli che vogliono un ideale europeo. Non è pensabile - ha sottolineato - che le regole non valgano per tutti i Paesi allo stesso modo e ci siano due pesi e due misure nella loro applicazione».
Persone:
6 Commenti
Antonio 1
22/01/2016 21:13
Disciplinare è giusto, ma non parlare di matrimonio!
Domenico
22/01/2016 21:48
Ci sono ben altri argomenti e leggo non rinviabili,siamo al disastro e pensiamo alle ultime cose.....
Anna
22/01/2016 23:44
Bravo Matteo,è come un buon padre di famiglia,per non far pesare il disastro dell'impossibilità di pagare il mutuo ai propri figli,parla dei lego che non legano bene e prova ad aggiustarli.
Giuseppe
23/01/2016 00:44
Un parlamento eletto con una legge anticostituzionale non è legittimato moralmente e sostanzialmente nè a cambiare la costituzione e ancor meno a legiferare su argomentazioni di forte impatti morale
gionnipa
23/01/2016 19:14
Questo non eletto sa che le priorità sono altre. Lo stato sociale, i pensionati, gli esodati, la vera occupazione (il jobs act è propaganda, nei fatti incrementa il precariato). Purtroppo lui e la combriccola di attaccati alla poltrona che lo segue per pura convenienza la spunteranno. Ci sarebbe il Presidente della Repubblica, il quale, però, è stato messo lì dal non eletto che governa l'Italia.
Carmelo
26/01/2016 19:17
Unionist civili:I bambini per me devono avere una Mamma e un Papa' tutte le Altri combinazioni rafforzate o no sono un succedaneo.