ROMA. Quello di immigrazione clandestina è un "simulacro di reato", va abolito ma nell'ambito di un intervento organico. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando torna sulla questione del reato di immigrazione clandestina sul quale il governo sarebbe intenzionato a intervenire, assicura.
L'abolizione del reato di immigrazione clandestina - ha detto il ministro - "si deve fare", ma "col ministero degli Interni si sta ragionando su un intervento complessivo che riguardi i rimpatri, i tempi per il riconoscimento dello status di rifugiato: l'abolizione del reato può stare dentro quel pacchetto".
Sul reato di immigrazione clandestina - ha spiegato - "è stato in piedi un messo un meccanismo che spesso intralcia il meccanismo del rimpatrio". Per questo "se si vuole evitare qualunque forma di strumentalizzazione, la sua abolizione la si può mettere dentro un pacchetto dove sia chiaro che il meccanismo delle espulsioni e dei rimpatri non si tocca", ha spiegato Orlando, che si è detto contrario al reato: "E' un simulacro di reato".
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