PALERMO. C’è il reddito minimo per i poveri, spunta una tassa sugli aerei, rinasce l’ufficio stampa e arrivano nuovi tagli per dirigenti e sindacalisti. Eccola la Finanziaria 2016, depositata ieri dall’assessore all’Economia Alessandro Baccei. La giunta la approverà oggi insieme al bilancio. Con la prima si tagliano 400 milioni. Con il secondo si iscrivono in entrata un miliardo e 400 milioni di aiuti statali (500 ancora da concordare).
La tassa sugli aerei
Tecnicamente si chiama Imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili civili (Iresa). Ed è una nuova tassa che la Regione dalle casse vuote applicherà dal 2016 in modo abbastanza contorto. Un futuro regolamento indicherà gli importi. Già ora si sa che la Regione dovrebbe incassarla dalle società aeroportuali che a loro volta si rivarranno sulle compagnie aeree.
I tagli a dirigenti e sindacalisti
I dirigenti che guidano uffici con meno di 16 dipendenti perderanno la retribuzione di posizione, che può valere anche 25 mila euro all’anno lordi. Si salveranno dal taglio solo i dirigenti di strutture che, per quanto piccole, verranno ritenute strategiche: la giunta le individuerà in seguito ma non potranno essere più dell’1% del totale. Il risparmio previsto è di 5 milioni all’anno. Mentre non è quantificato il risparmio frutto delle riduzioni da applicare ai sindacalisti in aspettativa: la norma è molto tecnica e prevede - in estrema sintesi - di garantire solo la retribuzione base e tagliare tutti i bonus accessori (i sindacalisti prendono il massimo premio di rendimento) applicando le norme statali in materia.
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