PALERMO. «L'atto di interpello è in contrasto con la circolare sui trasferimenti d' ufficio»: parola del dirigente generale del Turismo, Sergio Gelardi, che dopo aver effettuato una verifica ha revocato il provvedimento per cercare due regionali esperti in comunicazione sul web.
Gelardi ha quindi rassicurato: «Applicheremo la circolare varata due mesi fa». Si chiude così una vicenda che aveva sollevato l'ennesima polemica spingendo il presidente della Regione, Rosario Crocetta, a intervenire per fare chiarezza. La questione si trascina da anni.
Due mesi fa, dopo una lunga trattativa coi sindacati per fissare nuove regole sul trasferimento dei regionali, l'ex assessore Giovanni Pistorio, in mancanza di un accordo, prese una decisione: recepire le norme sulla mobilità d' ufficio in vigore a livello nazionale attraverso un atto amministrativo.
La circolare, firmata il primo ottobre, non è stata però mai sfruttata: all'improvviso, nonostante i tantissimi appelli giunti dai settori più svariati per rinforzare gli uffici, è come se il problema non fosse mai esistito. Eppure dalle Attività produttive alla Formazione passando per l' Energia e rifiuti, erano circa 300 le figure richieste da dirigenti e assessori. Non erano state mai trovate perchè l' unico strumento utilizzato era stato l' atto di interpello, che richiedeva l' adesione volontaria del dipendente e il nulla osta del direttore del dipartimento di provenienza che quasi mai arriva.
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