
ROMA. «La comunicazione delle indagini è un atto dovuto per svolgere le indagini. Io sono convinto di aver spiegato bene le mie ragioni e la mia trasparenza». Così il sindaco Ignazio Marino sulla notizia deal sua iscrizione nel registro degli indagati nell'inchiesta sulle spese di
rappresentanza.
«Non bisogna confondere il percorso della magistratura con il percorso della politica. Le questioni della magistratura devono essere risolte dalla magistratura nella sua indipendenza, quelle della politica dalla politica». Lo dice il sindaco di Roma Ignazio Marino.
«Polemiche sul Cda dell'Auditorium? È un cda straordinario e lo rivendico. Io so che di questa
squadra è contento anche il presidente della Regione Lazio Zingaretti e il presidente della Camera di Commercio Tagliavanti». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino a proposito del nuovo Cda dell'Auditorium fortemente criticato dal commissario Pd Matteo Orfini. «È un cda equilibrato -spiega- composto da due giovani donne capaci, Azzurra Caltagirone e Lavinia Biagiotti, il professor Mainetti, il nuovo ad Dosal Noriega ed un presidente di continuità, Regina». Marino ha rivendicato il metodo usato per la ricerca dell'ad. «Ho usato stesso metodo che si usa ovunque per la guida di istituzioni culturali di alto livello, si fa una ricerca a livello istituzionale -ha concluso- lo stesso metodo ho usato per Acea, io ho fatto una ricerca per competenza non, ho messo i miei amici».
Persone:
3 Commenti
Nino
30/10/2015 15:51
Tutti i politici di sinistra indagati sono trasparenti,innocenti, in buona fede, estranei ai fatti........fino a quando non incontrano un giudice e/o una procura imparziale.
inblacklist
30/10/2015 16:26
Marino si dimette, tutto tranquillo. Marino revoca le dimissioni, parte l'avviso di garanzia. Ovviamente è una coincidenza come infinite volte abbiamo visto in infinite occasioni. È una coincidenza. Che maliziosi quelli che invece pensano che una certa sinistra al potere e una certa magistratura facciano politica in perfetto accordo.
Antonio 1
31/10/2015 08:00
Tutto è dovuto, direi ai politici, ma soprattutto il rispetto verso tutti noi che li abbiamo eletti e che li manteniamo nel lusso, mentre noi non si arriva più alla seconda settimana!