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Ncd apre al Pd e alle riforme, Crocetta: un significativo passo in avanti

PALERMO.  La costituzione di un'Area Popolare, paventata subito dopo le scorse elezioni amministrative, inizia a prendere forma anche in Sicilia. Il Nuovo centro destra ha infatti annunciato un'apertura nei confronti del  Pd e della maggioranza che sostiene il governo con un eventuale appoggio sulle riforme. Scelta politica vista di buon occhio dai vertici di Pd e Udc, ma anche dallo stesso governatore Rosario Crocetta, che ha definito l'apertura del Ncd "un significativo passo in avanti".

"Passare dall'opposizione alla collaborazione per le riforme è importante", ha aggiunto Crocetta. Pregiudizi o pregiudiziali all'ingresso in giunta del Ncd? «Nessuno» afferma. «Credo che prima vogliano definire alcuni passaggi a livello nazionale - prosegue il governatore -. Ritengo importante questa collaborazione per poter garantire stabilità e trasparenza all'azione del governo e dell'Assemblea, mettendo al riparo le riforme dalle lungaggini».

La decisione di Ncd di appoggiare la maggioranza e le sue riforme è emersa durante la riunione del gruppo, che si è svolta ieri nei locali dell'Ars, alla presenza dei coordinatori regionali del Nuovo Centro Destra, Giuseppe Castiglione e Francesco Cascio, insieme con il responsabile nazionale per gli Enti locali, Dore Misuraca. "Apertura nei confronti del Pd sui temi delle riforme e dei problemi dell'Isola - fa sapere il Nuovo centro destra -, con particolare riguardo al risanamento finanziario, alla crescita e all'occupazione lavorativa, ai servizi pubblici locali (energia, gestione dei rifiuti e servizio idrico integrato), accelerazione della costituzione effettiva di Area Popolare, con la futura unificazione dei gruppi parlamentari così come già fatto a Roma". Dore Misuraca ha inoltre assicurato impegno e vigilanza poiché: "Non vi può essere uscita reale dalla crisi economica né sviluppo nazionale senza sostegno al Mezzogiorno. La crescita nazionale è indissolubilmente legata a quella del Meridione d'Italia, alla Sicilia". Il gruppo parlamentare ha dato mandato ai coordinatori regionali per un incontro con i vertici isolani del Pd e dell'Udc.

Positivo il commento del segretario del Pd siciliano, Fausto Raciti: "Esprimo apprezzamento per la posizione emersa dal gruppo parlamentare siciliano di Ncd. Come è noto sin dalle ultime elezioni amministrative proponiamo un percorso che dia all'esperienza siciliana la stessa velocità di quella nazionale, orientando le nostre priorità allo sviluppo e al superamento delle anomalie che da troppo tempo caratterizzano la nostra regione. Approfondiremo questi temi negli incontri ufficiali già da questa settimana convinti - aggiunge - di potere condividere insieme scelte importanti per il futuro della Sicilia".

Apprezzamenti arrivano anche dall'Udc: "Apprezziamo la scelta del Nuovo Centrodestra di aprirsi al confronto sui temi delle riforme e dello sviluppo. E' un gesto di responsabilità che più volte in questi mesi abbiamo auspicato e sollecitato". Lo afferma il segretario regionale dell'Udc siciliana Gianluca Miccichè. "Le riforme - spiega il segretario regionale dei centristi - sono indispensabili per affrontare le emergenze dell'Isola e innescare una reale dinamica di sviluppo ma richiedono un'ampia assunzione di responsabilità da parte delle forze politiche siciliane". "La decisione dell'Ncd va in questa direzione, per questo - conclude Micciché - credo sia opportuno incontrarsi a breve insieme al Partito Democratico per tradurre questa disponibilità in concrete azioni legislative e di governo".

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