
PALERMO. L'Udc freddo sulle voci di un nuovo rimpasto in Sicilia per il governo di Rosario Crocetta, alle prese con l'assegnazione della delega alle Attività produttive, nelle sue mani dopo le dimissioni di Linda Vancheri.
Secondo rumor politici, proprio il tema della delega, che Crocetta ha intenzione di affidare all'avvocato Antonio Fiumefreddo, aprirebbe all'ipotesi di un valzer nella giunta, con l'ingresso di altri politici, dopo quelli del deputato Baldo Gucciardi (Pd) andato alla Sanità, e di Giovanni Pistorio (ex segretario regionale Udc) alla Funzione pubblica. L'idea di alcuni dirigenti dell'attuale maggioranza sarebbe quella di creare una giunta tutta politica per governare fino alla scadenza naturale della legislatura e dunque preparare il terreno per le regionali del 2017.
"Non ci risulta alcun rimpasto di governo e nessun incontro di questo tipo. La posizione dell'Udc è nota da tempo", chiosa il segretario regionale Udc, Gianluca Micciché. "Siamo d'accordo col Pd - aggiunge - che alla ripresa occorra definire un calendario stringente di lavori d'Aula per approvare provvedimenti concreti per la Sicilia, che vadano dalla riforma della Pubblica amministrazione alla legge di stabilità, all' emergenza rifiuti, alla formazione professionale e alla definizione degli interventi e delle modalità virtuose di utilizzo delle risorse della nuova programmazione comunitaria".
"Vi è quindi il tema del rinnovo delle commissioni parlamentari - prosegue - e della coesione della maggioranza sui lavori dell'Ars e del governo, oltre che il tema del coinvolgimento degli amici di Ncd in questo percorso di cose concrete da fare". Secondo Miccichè, "solo dopo aver fatto questo, e col concorso di tutte le forze politiche che sostengono il governo Crocetta, si potrà valutare l'ipotesi di un adeguamento della squadra di governo in funzione di tale percorso riformatore", sostiene. "Non siamo pertanto interessati a stucchevoli discussioni sull'ennesimo quanto inutile turn over di assessori", conclude Miccichè.
2 Commenti
Antonio 1
29/08/2015 20:36
Ma quale ennesimo rimpasto, dopo 38 assessori ancora Crocetta è convinto che un altro nome nuovo(?) possa risolvere qualche problema dei siciliani? Come non capisce ancora che, seppur sostenuto, per amore di poltrona, da quello che rimane di PD, UCD e NCD che gli garantiscono finora i numeri per governare, dal popolo siciliano è stato sfiduciato da tempo e non lo vorrebbero più nemmeno un giorno da presidente della Regione? E se la gente, la stessa gente che lo ha eletto, non lo vuole più, perché dignitosamente non passa ai saluti?
nino
29/08/2015 23:54
Pdr udc ncd partitini che esistono solo sulla carta e stanno usando l'ultima inerzia. Appena si vota spariscono insieme ai loro papaveri