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Scuola, per un anno i neoassunti potranno accettare una supplenza vicino a casa

ROMA. È con una circolare del 12 agosto che il Ministero dell'Istruzione è voluto andare incontro ai docenti neoassunti, ma lontano da casa, grazie al meccanismo legato all'accettazione della supplenza annuale: per un anno il neoassunto potrà scegliere di non partire. L'effetto «calmierazione» degli spostamenti, come viene definito a Viale Trastevere, non riguarderà però tutti, ma solo chi riceverà la proposta di supplenza annuale. E al Miur non si aspettano che riguarderà molti prof. Per tutti gli altri il piano di assunzioni legato alla «Buona scuola» andrà avanti, con le scadenze già previste: dal primo settembre chi sarà assunto riceverà la mail di convocazione presso l'ufficio scolastico regionale dove sarà incardinato.

A spiegare il senso della circolare era stato, proprio il 12 agosto, il sottosegretario Davide Faraone: «Vogliamo rispettare e garantire le aspettative di tutti e permettere a #labuonascuola di funzionare al meglio».

Quello che è evidente con la «circolare», è che il ricorso alla «supplenza» annuale (incarico fino al 30 giugno) per evitare per un anno gli eventuali trasferimenti non riguarda tutti i precari, ma soltanto quelli che hanno fatto la domanda per l'assunzione. Tra questi, poi, non tutti riceveranno la proposta di supplenza. In questi giorni il ministero sta incrociando le domande presentante con l'offerta di posti liberi. Dal primo settembre (massimo entro il 2) i prof assunti riceveranno una mail con la nomina e l'indicazione del ufficio regionale. Avranno 10 giorni di tempo per accettare l'assunzione e se la rifiutano verranno eliminati dalla lista. Parallelamente, entro l'8 settembre dovranno arrivare le proposte di supplenze. Sia per dare certezze agli alunni di avere tutti i docenti subito all'inizio delle lezioni («è la prima volta nella storia», sottolineano a Viale Trastevere) sia per il già citato effetto calmierante sugli spostamenti.

Nel caso il prof abbia ricevuto la proposta di assunzione in una sede che non gli sta bene e contemporaneamente la proposta di supplenza, può scegliere quest'ultima per quest'anno, senza perdere il diritto ad essere assunto. In ogni caso, dopo l'8 settembre se il prof non ha ricevuto richieste di supplenza avrà tempo fino al 10 settembre per decidere se accettare o meno l'assunzione. «Stiamo lavorando - ha spiegato Faraone su Fb - per permettere ai docenti di lavorare per quanto più è possibile vicino a casa. Per questo abbiamo mandato una circolare che anticipa l'assegnazione delle supplenze al prossimo 8 settembre. Questo che vuol dire? Che se a te docente viene assegnata una supplenza a Palermo, anche se ricevi un'assunzione per Pordenone, per il prossimo anno scolastico potrai rimanere dove hai ottenuto la supplenza. E a quel punto potrai partecipare alla mobilità straordinaria o all'assegnazione provvisoria nell'anno scolastico 2016/2017. Non solo. Nella stessa direzione va la decisione di salvaguardare le preferenze degli insegnanti durante la fase C. Gli insegnanti che entreranno in ruolo potranno farlo nella prima provincia scelta se in quella sede ci saranno posti liberi e disponibili. Non verranno superati da altri docenti che hanno scelto altro come prima provincia».

 

 

 

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