MILANO. «L'Expo sia un punto di svolta, nutrire gli abitanti della Terra è una questione cruciale». Sergio Mattarella, in una lunga intervista che apre la prima pagina del Corriere della Sera, auspica che il diritto al cibo sia riconosciuto nella Carta dell'Onu. «La crisi ha prodotto ferite sociali, ha inciso sul nostro modo di vivere, ha modificato lo sguardo dei cittadini verso le istituzioni, la politica, il domani». Lo dice al Corriere della Sera il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sottolineando che da questo ciclo «uscirà un mondo diverso da quello di prima, per equilibri geopolitici e per distribuzione di ricchezze». Quello che sta accadendo nel Mediterraneo è «spaventoso» e «mette a nudo miopia ed egoismi che, purtroppo, sono presenti nella nostra Europa». Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Corriere della Sera sottolineando che sul fronte immigrazione e sbarchi «l'Italia non si sottrarrà alle sue responsabilità», ma servono politiche di lungo respiro cooperazione. «La corruzione è un'infezione che può distruggere il corpo di una società». Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Corriere della Sera sottolineando gli «episodi gravi» rilevati dalla magistratura nella fase di costruzione dei padiglioni dell'Expo ma anche l'impegno sulla legalità. L'Expo, auspica, sia un punto di svolta nella gestione dei maggiori eventi nazionali.
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