ENNA. I dirigenti finanziari delle 9 Province siciliane, oggi Liberi consorzi comunali, col supporto dei segretari generali, riuniti a Enna, hanno esaminato la situazione finanziaria dei propri enti che versano «in una situazione di squilibrio finanziario strutturale senza alcuna possibilità di porre in essere adeguate misure correttive, pregiudicando così la prosecuzione dell'erogazione dei servizi indispensabili».
È stato così deciso di informare il presidente della Corte dei conti della Sicilia, il presidente della Regione siciliana e i prefetti della situazione di squilibrio finanziario con la prossima dichiarazione di stato di dissesto, considerato che risulta compromessa la corresponsione degli stipendi al personale. Per evitare il dissesto, secondo i dirigenti finanziari, risulta urgente l'adozione di specifiche misure legislative straordinarie che consentano di derogare ai vincoli di finanza pubblica.
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