ROMA. «In Italia regna spesso la diffidenza anzichè la fiducia, ed è un sintomo di diffidenza questa abnorme legislazione con norme sempre più complicate che tutti pretendono di regolare». Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, parlando a Montecitorio alla presentazione del rapporto 2015 di «Italiadecide».
«Mi ha impressionato - ha aggiunto Laura Boldrini parlando alla presenza del presidente Sergio Mattarella - la lettura di un dato statistico: nei cinque anni dal 2009 al 2013 Stato e Regioni italiane hanno prodotto in media ogni anno 760 leggi: molte di più della Germania, che arriva a 683; più del triplo rispetto alla Spagna, ferma a 232. È un'enorme massa normativa che si aggiunge alle leggi esistenti, creando un groviglio stratificato e difficilmente dipanabile».
Secondo la presidente della Camera si tratta di «tante leggi, che spesso rimandano a numerosi adempimenti non sempre attuati in maniera tempestiva, e discipline frammentate sul territorio rendono difficilissima la vita alle imprese e ai cittadini. Una difficoltà che si accentua in una fase di acuta crisi economica e di gravi sofferenze sociali».
Ma, secondo la Boldrini, anche se «dentro le istituzioni sta maturando una maggiore consapevolezza sulla necessità di cambiare questo stato di cose, i passi concreti stentano ancora ad affermarsi come sarebbe necessario»
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