CERNOBBIO. «Se molto c'è da fare per la riduzione del carico fiscale, sappiamo che abbiamo iniziato»: così ha detto il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, oggi a Cernobbio dove il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha invitato ad accelerare sulla riforma fiscale.
Boschi ha sottolineato il bisogno di andare avanti con tutte le riforme perchè è stato «un errore del passato rinviare le riforme strutturali». Anche la legge elettorale, che assicurerà un governo stabile per cinque anni, aiuterà il paese anche dal punto di vista economico. «Da qui al 2018 ci sono molte riforme»
che devono essere portate al termine e «non possiamo sprecare nemmeno un giorno - ha concluso - per cambiare il Paese».
«La riforma del fisco può giocare un ruolo centrale nella ripresa dell'economia»: il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, lo ha sottolineato parlando al Forum di Cernobbio con il ministro delle Riforme
Maria Elena Boschi. Spiegando l'intenzione degli imprenditori, anzi «il dovere» di «partecipare attivamente al processo riformatore». «Perchè il prezzo delle mancate riforme o delle riforme sbagliate - ha aggiunto - non lo pagherebbe il governo o la politica ma l'intero Paese». Al momento il fisco è ancora «molto invasivo» e c'è una «burocrazia asfissiante che mette in ginocchio famiglie e imprese». E quindi la riforma fiscale deve avere come obiettivo, secondo Sangalli, «un fisco semplice» e di «ridurre la pressione fiscale complessiva». «Oggi - ha concluso - vogliamo immaginare una politica economica che si muova per sottrazione. Fino a ieri è stata sottrazione di risorse, attraverso l'eccesso di imposizione fiscale, oggi deve essere sottrazione di ostacoli all'attività d'impresa».
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