PALERMO. Sulla manovra finanziaria, il Pd chiede "elementi di chiarezza e di certezza" al governatore Rosario Crocetta ma anche al governo Renzi. "In questo momento non so quali siano i risparmi che garantirà questa finanziaria", sbotta il segretario siciliano del Pd, Fausto Raciti. Che, rimarcando l'impegno dei parlamentari democratici, lancia un messaggio chiaro: "A oggi intravedo il rischio che si metta in discussione la linea indicata dal Pd, quella di dare speranze ai siciliani".
Per Raciti c'è un po' di confusione attorno a ciò che sta avvenendo: "Anche per noi diventa difficile capire dove si assumono le decisioni - avverte - Da mesi aspettiamo questo passaggio, il primo vero banco di prova di questo governo". E sul lavoro dell'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, che non ha firmato la finanziaria lasciando l'onere al governatore Rosario Crocetta, Raciti afferma: "Baccei non è un assessore del Pd, a sceglierlo sono stati il sottosegretario Delrio e il presidente Crocetta: è su questo canale che si sviluppa la possibilità di traghettare la Sicilia in una fase nuova".
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