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Caso Lupi: il ministro incontra il premier Renzi, martedì la mozione di sfiducia alla Camera

Vertice a palazzo Chigi. Tensioni dentro il Pd

ROMA. Incontro a Palazzo Chigi tra il premier Matteo Renzi e i ministri Angelino Alfano e Maurizio Lupi. Lo si apprende da fonti centriste. Ci sarà anche una mozione di sfiducia al ministro, che sarà votata martedì alle 16 alla Camera. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo, secondo quanto si apprende. La richiesta di informativa nel corso della Capigruppo è stata ritirata dalle opposizioni per accelerare il voto sulla mozione di sfiducia ma la maggioranza ha poi chiesto l''informativa. "Evidentemente ha già sfiduciato Lupi", così Arturo Scoppo, capogruppo di Sel. La scelta della maggioranza di mantenere la richiesta di informativa per il ministro Lupi, viene spiegato, sarebbe stata fatta in coerenza anche con quanto chiesto dallo stesso ministro. L'informativa comunque non prevede alcun voto.

"Abbiamo risposto sollecitamente alla richiesta di un'informativa del ministro Lupi, inspiegabilmente ritirata dalle opposizioni, in un'ottica di trasparenza e coerenza". Così il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi sulla richiesta di informativa di Lupi domani alla Camera, mantenuta in capigruppo, dalla maggioranza. "Il governo ha mostrato ampia disponibilità prima con il Question Time, poi con l'informativa. Il ministro Lupi riferirà al Parlamento, che è la sede preposta a questa discussione, e i gruppi dopo averlo ascoltato avranno modo di formarsi una propria idea e di valutare autonomamente".

Maurizio Lupi valuti in passo indietro. A chiederlo è il vice presidente della Camera Dem Roberto Giachetti in una intervista alla Stampa. "Se è innegabile che non vi sia al momento un problema giudiziario - ragiona - ciò non vuol dire che non vi sia un problema di etica politica. Lupi quindi si dovrebbe dimettere per dare l'esempio che si fa un passo indietro non per una resa, ma per opportunità politica".

Matteo Renzi, intanto valuta le carte ed evita di parlare in pubblico della vicenda anche per non andare allo scontro aperto nel governo. "Io penso che sarebbe un fatto positivo se il Ministro, venendo in Parlamento come ha detto e chiarendo tutti questi aspetti, prendesse atto che la mappa degli eventi che lo coinvolgono è tale che...". Lo afferma Gianni Cuperlo (Pd) intervenendo a L'Aria che Tira (La7) sulla vicenda che coinvolge Lupi. "Su una materia come questa penso che bisogna avere senso di responsabilità di appartenere a un gruppo e a un partito, e prenderemo una posizione congiunta, mi auguro condivisa. Ritengo che, al netto di qualunque scelta garantista, la situazione sia abbastanza insostenibile", ha detto Cuperlo.

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