Tensioni a Parma: manifestazioni di leghisti e antagonisti

PARMA.  Doppia iniziativa di leghisti e antagonisti in centro a Parma: il Carroccio dice no all'arrivo di 350 profughi in città e chiede più sicurezza. Scontro, ma solo verbale, tra Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia, e alcuni manifestanti finito sul nascere per l'intervento delle forze dell'ordine. «Queste persone - commenta Rainieri - continuano a dirsi pacifiche e rispettose, ma rispettano solo chi la pensa come loro, pronte allo scontro fisico nel silenzio della sinistra»

Intanto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini a margine del lancio della candidatura di Edoardo Rixi per le regionali liguri, ha detto: «Sono sempre dispiaciuto se c'è un leghista deluso ma sul Veneto io da ieri sono al lavoro con Luca Zaia per confermare il buon governo di questi cinque anni. Non ho più tempo per le polemiche interne, per i litigi e per le beghe. Ognuno è adulto e vaccinato. Luca Zaia è un patrimonio che è mio dovere tutelare e rioffrire ai veneti che sceglieranno se votare lui o la Moretti. Zaia non si tocca».

«Lascio liberi i veneti - ha aggiunto Salvini, a Genova per sostenere la candidatura del vice segretario federale Edoardo Rixi alla presidenza della Regione - di scegliere tra quello che Zaia ha fatto e quello che l'amica degli estetisti sta promettendo. Sono sempre dispiaciuto se c'è un leghista deluso - ha ribadito - ma Luca Zaia non si tocca».