
ROMA. «Abbiamo lasciato l'Aula tutti, anche quelli che avevano disertato l'ultima riunione dei gruppi. Chi diceva, dentro e fuori FI, che la nostra era una sterile opposizione, è stato smentito dai fatti». Lo dice Giovanni Toti, di Forza Italia, in riferimento, pur senza citarlo, a Raffaele Fitto. «Io spero davvero - rimarca in un'intervista al Corriere della Sera - che cessi questo sterile dibattito, questo continuo controcanto. Bisogna smettere di delegittimare il partito».
Toti riconosce a Fitto «di aver fatto un'opposizione al Nazareno alla luce del sole e mettendoci la faccia» ma «oggi deve contribuire alla linea del partito, in cui l'unico leader riconosciuto resta il presidente Berlusconi». Al contrario, «chi decidesse di remare contro, lo farebbe evidentemente con altri obiettivi, magari legati ad ambizioni personali». Quanto alle riforme, Toti ribadisce che sull'elezione del Capo dello Stato «Renzi ha rinnegato tutto il percorso fatto fin qui, mostrando un partito che torna all'arroganza di sempre». Il risultato è che «con la giornata di oggi le riforme, anche se Renzi dovesse trovare, e in questo clima non è scontato, una maggioranza che le approva, sono fallite nel loro spirito». Il premier, aggiunge, «pensa di poter gestire il governo, la maggioranza, il Parlamento come facevano i furbetti del quartierino, alzando sempre la posta in gioco, in un continuo azzardo».
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4 Commenti
Libero dal 43
15/02/2015 01:09
Direi tutti contro Berlusconi
Libero dal 43
15/02/2015 01:13
Fitto ci mette la faccia. Bravo! E Toti cosa ci mette quando blatera? Riferisce solamente quello che fa piacere a Berlusconi e vale un solo voto.
gabriele
15/02/2015 10:32
oggi Forza Italia vale il 12-13% dei voti. Alle prossime regionali perderà la regione Campania. Berlusconi deve pensionarsi, le sue scelte sono tutte sbagliate
fabio
15/02/2015 18:55
Se non si vota non si puo' dire quanto vale,ci sono i sondaggi ma possono essere sbagliati.
pippo
16/02/2015 09:20
Fabio mi sembra come quel soldato giapponese che fu ritrovato su un'isola del pacifico molti anni dopo che la seconda guerra mondiale era finita, mentre lui era convinto che ci fosse ancora la guerra. Si rassegni, il suo idolo ormai ha chiuso.
pippo
16/02/2015 09:15
Toti, un altro cortigiano di Berlusconi, un cagnolino che pende dalle labbra del capo.