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Precari enti locali, in commissione Ars ok a emendamenti dell'esercizio provvisorio

Sono gli emendamenti con i quali vengono reintrodotti nel testo principale dell'esercizio provvisorio le norme su ex Pip, Sviluppo Italia Sicilia, Tabella H e Terme di Sciacca

PALERMO. La Commissione Bilancio dell'Ars ha dato il via libera agli emendamenti con i quali vengono reintrodotti nel testo principale dell'esercizio provvisorio le norme su ex Pip, Sviluppo Italia Sicilia, Tabella H e Terme di Sciacca. È in corso all'Ars la discussione generale unificata dei disegni di legge per l'esercizio provvisorio, sui precari degli enti locali e sulle Camere di commercio. A conclusione della discussione generale, l'aula sarà rinviata a domani per l'esame delle norme.

In aula l'assessore all'Economia Alessandro Baccei. A illustrare l'architettura del bilancio provvisorio è stato il presidente della commissione Bilancio, Nino Dina (Udc). «Siamo arrivati alla costruzione di un ddl con minime modifiche rispetto al testo del governo, non c'è stato alcun assalto alla diligenza come qualcuno sostiene facendo solo propaganda», ha detto Dina. Che ha rivendicato il ruolo della commissione. «La commissione non ha bisogno di badanti e apprezziamo gli stimoli della Presidenza - ha affermato Dina rivolgendosi al presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone - La commissione non è fatta di azzeccagarbugli, abbiamo rispettato il regolamento anche in una situazione di difficoltà dei rapporti istituzionali. Siamo lieti di collaborare con la Presidenza nel rispetto dei ruoli».

Il riferimento di Dina è ad alcune norme che erano state stralciate dal ddl provvisorio dalla Presidenza dell'Ars per l'assenza delle relazioni tecniche. Le norme, corredate dalle relazioni tecniche, sono state riproposte con emendamenti del governo e di singoli deputati ed esaminate oggi dalle commissioni di merito e poi dalla commissione Bilancio. «Spero che questi emendamenti rientrino nel testo da cui erano usciti», ha affermato Dina. Il presidente Ardizzone ha auspicato per il futuro che la spinta affinchè le norme siano sempre corredate dalle relazioni tecniche arrivi anche dalla commissione Bilancio.

BACCEI. Intervenendo all'Ars, dove è in corso la discussione generale del bilancio provvisorio, l'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, ha sostenuto che "l'esercizio provvisorio è il primo passaggio di un percorso fissato dal Dpef, un testo che rappresenta una discontinuità col passato". E ha aggiunto che "il calcolo delle entrate e l'aumento del concorso alla finanza pubblica hanno resto difficile la manovra", ma "già nell'ambito dell'esercizio provvisorio ci sono le prime nostre rivendicazioni al governo di Roma".

IL NO DI M5S. "Questa Regione ha un debito di 5 miliardi, ma di cosa stiamo parlando. Ancora ci sono questuanti che stanno dietro le porte degli assessori a chiedere soldi. Noi abbiamo già chiesto le dimissioni di Crocetta e le chiediamo nuovamente, è l'unica cosa che può fare". Così il capogruppo del M5s, Valentina Zafarana, intervenendo in aula e bocciando il bilancio provvisorio presentato dal governo e in discussione all'Ars.

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