
PALERMO. Tagliare almeno 500 milioni nella sanità e spostare la spesa per forestali e operai dei cosorzi di bonifica e dell’Esa sui fondi europei. Rosario Crocetta traccia la rotta per far quadrare i conti regionali ma avverte: «Roma non può disinteressarsi dei problemi della Sicilia. Quello che stiamo preparando è un bilancio provvisorio, che serve solo a iniziare l’anno. Poi dovremo trovare col governo nazionale l’intesa su misure cruciali».
I tagli in arrivo
L’assessore all’Economia, Alessandro Baccei, sta mettendo a punto un bilancio che prevede tagli per un miliardo e mezzo: quasi tutti i capitoli di spesa verranno ridotti mediamente del 20/25% rispetto a quest’anno. Previsti tagli per i fondi che finanziano i precari degli enti locali, le pensioni (in arrivo un nuovo prelievo di solidarietà) e le retribuzioni dei regionali (soprattutto i dirigenti) e dei forestali. Ridotti anche i finanziamenti all’Ars. Martedì il provvedimento arriverà in giunta e servirà come base per l’esercizio provvisorio.
I tagli ai regionali
Il presidente precisa che «le misure sul personale le ho chieste io da tempo, dovevano già entrare nelle Finanziarie precedenti. Toglieremo circa 800 posizioni dirigenziali e le relative indennità, come ci chiede la Corte dei Conti. Ma oltre ai tagli faremo una riqualificazione del personale, che passa dai prepensionamenti per alleggerire gli organici e risparmiare 40 milioni in 3 anni».
I fondi Ue per i forestali
Crocetta ha chiesto all’assessore all’Economia di mettere a punto un piano che permetta anche di «avere progetti di investimento a tutela del territorio da finanziare con i fondi europei e su cui impiegare i forestali, gli operai dei consorzi di bonifica e dell’Esa. In questo modo sgraveremmo il bilancio regionale e accelereremmo la spesa dei contributi comunitari».
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17 Commenti
illuso
14/12/2014 07:39
gli stipendi dei burocrati grandi e piccoli innanzi tutto ...l'interesse generale non conta nulla .......
Salvatore
14/12/2014 07:59
"Crocetta ha chiesto...un piano che permetta anche di «avere progetti di investimento...da finanziare con i fondi europei e su cui impiegare i forestali, gli operai dei consorzi di bonifica e dell’Esa" MA COMPLIMENTI!!! TUTTO ALLA LUCE DEL SOLE!!! VIVA LA MERITOCRAZIA!!! INVENTIAMOCI PROGETTI CHE NON SERVONO A NULLA, PUR DI METTERE LE MANI SUI SOLDI DELLA COMUNITÀ EUROPEA E GARANTIRCI UN ENORME BACINO ELETTORALE CON CUI SPERARE DI VINCERE LE PROSSIME ELEZIONI. L'ITALIA SI MERITA DI FALLIRE IL PRIMA POSSIBILE
giova
14/12/2014 09:05
Senza ombra di dubbio, eliminare la regione.
ciccio
14/12/2014 09:25
ancora tagli alla sanità? spero non sulla pelle dei pazienti e di chi lavora seriamente....Tagliare sugli appalti, sulle tangenti e su tanti dirigenti che non servono a niente
Salvatore
14/12/2014 09:44
Il signor Crocetta non vuole capire che i fondi europei non servono per pagare questi baganiiiiii, bensi`per costruire qualcosa che crei posti di lavoro come in qualsiasi altro paese del nord europa.Comunque continuate a giocare e poi vedremo dove arriverete.
Marco
14/12/2014 11:01
Per quanto riguarda i forestali e sempre un bluff controllate quanto personale presta servizi nei festivi? Perche' ci sono le indennità presidente fai effettuare dei controlli sopratutto presso il centro operativo regionale e pubblicatelo
gabriele
14/12/2014 11:06
la regione Sicilia si deve arrangiare da sola. Basta chiedere sempre aiuto allo Stato (utilizzando i soldi degli altri cittadini italiani) o dell'Europa ( utilizzando sempre i soldi dei cittadini italiani). Se non è in grado di gestirsi chieda di diventare una regione a statuto ordinario e non speciale.
tagliatine
14/12/2014 11:59
nella sanità ci sono più di quattromila dirigenti in sicilia.perchè nessuno parla di ridurne il numero?se cc'è cri si c'è per tutti.I contributi di solidarietà per i pensionati se ci devono essere ancora ci siano per tutte le categorie.
sentiqua
14/12/2014 12:41
crocetta senti qua:prenditela con quei dirigenti generali che non hanno detto che la marea di precari assegnata ai dipartimenti non erano utili.raffronta le richieste di personale fatte ,con le qualifiche richieste, con la qualifica dei precari e ti accorgerai che non c'è corrispondenza.ai precari un sussidio dovevano dare e non infilarli a forza nell'amministrazione a grattarsi la pancia.
antonino pipitò
14/12/2014 13:22
Ma gli spalatori di neve a Palermo che fanno gli straordinari nel mese di agosto ancora vengono pagati?e con quali fondi, con la Sanità???
ottone
14/12/2014 15:48
Anche questa è una fandonia. Straordinari in agosto per preparare il servizio invernale non per spalare.
ottone
14/12/2014 15:46
Gli stipendi dei regionali e l importo delle indennità sono fermi al contratto 2002-2005. Già le indennità dei dirigenti sono state ridotte del 10 - 20%. Ora li retrocede per non pagare le indennità. Ma il contratto enti locali ne 1997-2000 prevedeva per i funzionari a capo di uffici 15 milioni annui!. Ai dirigenti demansionati laureati ed entrati per concorso toccherebbe la stessa qualifica dei funzionari ex diplomati!? Promossi col CCRL del 2002?!. Ma incontro a quale sfacelo dell amministrazione regionale si va avanti con queste sparate che generano disuguaglianza e malcontento? Promesse, rotazioni, e immobilismo: ecco il post. Lombardo. Il numero delle strutture dirigenziali e'stato rivisto 2 anni fa. Crocetta prende in giro i siciliani.
vito
14/12/2014 17:45
seeee laureati alla cepu....
pierdomenico
14/12/2014 17:59
Non è necessario eliminare le posizioni dirigenziali per elimare i costi basta non riconoscere più premi di produzione ,che sono già il 30% dello stipendio
tullio
14/12/2014 20:21
Questo dirigente regionale deve sempre ringraziare il suo santo protettore perché se avesse lavorato nel settore privato a quest'ora sarebbe a casa da un bel pezzo, altro che contratto enti locali del 97.
antonio
14/12/2014 19:58
... come li mantengono aperti gli "ospedali riuniti" se tagliano 500 milioni alla sanità ?!?! ma quando diranno la verità !?
tanino
14/12/2014 20:56
Tagliare servizi alla sanità per i cittadini e dirottare le risorse per mantenere i parassiti della regione. Crocetta stai sbagliando clamorosamente, invece di ridurre sprechi e privilegi vai a colpire servizi necessari per i siciliani. Vai a rivedere tutti i contratti dei regionali e delle partecipate ed equiparali a quelli degli statali, vedrai che i soldi escono fuori.
riduzioni
14/12/2014 20:58
se ci devono essere riduzioni ci siano per tutti quelli che ricevono lo stipendio da fondi della regione:partecipate,medici,etc
Fil
14/12/2014 22:49
Ma perché a Roma non ci mandi quei luminari dei sindacalisti che si mettono di traverso per difendere i privilegi acquisiti? Magari a loro su a Roma gli viene qualche illuminazione e gli danno qualche euro in più.
gio
19/12/2014 07:49
politici corrotti andate via, regione sicilia i più pagati, regione sicilia 1dirigente ogni 6 impiegati a fronte di 1 su 50 della lombardia, in sicilia più auto blu a fronte di altre regione perfino il commesso ha l'auto blu...con quale faccia chiede soldi aroma.
ugo
19/12/2014 08:46
Fino ad oggi i tagli alla sanità in sicilia sono stati effettuati solo sui convenzionati esterni riducendo le tariffe del 40%. Quando arriverà la stangata sugli appalti nella ASL e negli ospedali dove si annida il magna-magna?