MILANO. «Pazzesco. Il governo Renzi ha depenalizzato alcuni reati ”lievi”, per cui niente galera per chi commette furto, danneggiamento, truffa e violenza privata. Con la sinistra al potere, l'Italia diventa il paradiso dei delinquenti. Non mi rassegno, la Lega farà opposizione totale a questa follia». Così Matteo Salvini, su Fb, sul dl del Cdm.
Il segretario della Lega ha anche commentato il risultato dei sondaggi che vedono il premier perdere consensi. «Se fossi Renzi mi farei delle domande e mi darei delle risposte». Ironizza così il segretario federale della Lega Nord, commentando il calo dei consensi, del premier Matteo Renzi, dal 54% al 49%, a fronte di una crescita dal 28% al 33% dello stesso Salvini. «L'economia lo sta condannando. Fra un mese, purtroppo, sarà anche peggio. Quando hai un tasso di disoccupazione, come questo, rischi di mettere in ballo la coesione sociale, quindi, rischiamo veramente gli scontri di piazza, se vanno avanti con i vari Jobs Act, con la riforma del Senato e la legge elettorale», continua Salvini, a margine della conferenza Eusalp, in corso a Milano.
«Sono menate che non servono a niente. Stanno giocando con il fuoco», sottolinea, «e noi stiamo cercando di spegnerlo». E a proposito delle dichiarazioni del premier sul fatto che Salvini stia puntando sulla disperazione della gente, il segretario del Carroccio replica che è Renzi «a creare e alimentare la disperazione. I dati sulla disoccupazione sono da dopoguerra. Quindi, noi stiamo cercando di costruire e i voti li prenderemo non per la rabbia ma per il nostro progetto di futuro, diverso da quello di Renzi. Pensavo che avessimo toccato il fondo con Monti», riferendosi all'ex premier Mario Monti, «Renzi è peggio di Monti», conclude.
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