PALERMO. Ancora alta tensione all’interno del movimento Cinque stelle. Ma dopo l'espulsione di Massimo Artini e Paola Pinna non sembrano esserci altre uscite all’orizzonte. Lo conferma il capogruppo alla Camera Andrea Cecconi dopo che, nei giorni scorsi, era circolata la voce di una black list con 17 parlamentari in procinto di essere cacciati dal gruppo. "Può darsi - ha confermato questa mattina ad Agorà il parlamentare Marco Baldassarre - che mercoledì io sia uno dei diciassette che verranno espulsi, visto che hanno mandato via Artini e Pinna con la scusa della rendicontazione. Una scusa falsa, perché hanno rendicontato come abbiamo fatto tutti quanti noi, solo che non lo abbiamo messo sul sito perché abbiamo denunciato alcuni problemi e non ci è stata data nessuna risposta per risolverli".
Cecconi, intanto, getta acqua sul fuoco. "Ci sono stati strappi importanti nel M5s i questi giorni ma ora bisogna mettere da parte le emozioni, la rabbia e parlare di altro". E ancora: "Io l'ho detto in tutte le salse: in questo momento il M5s stiamo cercando di cambiarlo per farlo tornare ad essere operativo come e meglio di prima: abbiamo aperto una nuova pagina, abbiamo avviato un cambiamento. Dunque come capogruppo non voglio sentir parlare di espulsioni: non voglio parlarne né nel gruppo né con i cittadini" dice Cecconi che auspica, quindi, che non arrivino nuove 'cacciate' neppure dal blog di Beppe Grillo. "Ci rendiamo tutti conto che è necessario mettere da parte queste cose: io questa presa di posizione l'ho già avuta. Quando io ho detto che bisognava portare fuori tutte le questioni rimaste aperte era per dire che è arrivato il momento di chiudere le questioni rimaste in ballo una volta per tutte, facendo il punto e chiarendosi. Non era mia intenzione dire che dobbiamo fare altre espulsioni”.
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