
PALERMO. Nel bel mezzo dell’estate sono stati i dipendenti del dipartimento del Turismo e dei Beni culturali a fare registrare il tasso di assenza più elevato in tutta la Regione. Paradossi di una Sicilia ancora oggi alle prese col problema delle aperture domenicali di parchi e musei nonostante i 1.500 custodi in servizio e che oltre ai limiti contrattuali sugli straordinari deve fare i conti con malanni fuori stagione e assenze sopra la media.
Tra luglio e settembre impiegati e operai dei siti culturali hanno fatto registrare 19.044 giorni di assenza con una percentuale pari all'11,24 per cento di giorni non lavorati. E scendendo nel dettaglio, viaggiando tra i musei di periferia sparsi per la Sicilia, i numeri che saltano fuori sono piuttosto singolari.
Succede ad esempio che ad agosto, al museo regionale Agostino Pepoli di Trapani, i dipendenti si siano assentati per malattia in media 2,85 giorni ciascuno, mentre considerando anche altri motivi (come congedi parentali o sindacali) le assenze salgono a 4,18. I dati sono praticamente il doppio di quanto registrato in tutto il 2013 nei vari settori dell’amministrazione: in media i regionali si sono assentati lo scorso anno due giorni al mese per malattia e altri motivi, ad esempio per beneficiare della 104 e accudire familiari infermi o per maternità, e un giorno solo per malattia.
«Ma i veri problemi - spiega il dirigente del museo Pepoli, Luigi Biondo - sono stati causati dallo stop ai fondi per le pulizie. Per cinque mesi, estate compresa, non abbiamo avuto risorse per pulire i seimila metri quadri di superficie del sito».
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11 Commenti
amarcord
08/11/2014 07:45
Si dice : aiutati che dio ti aiuta-Al mattino bisogna alzarsi e andare a lavorare per guadagnare- Se invece si utilizzano tutti gli artifizi per non recarsi al lavoro si può chiudere bottega- Poi quando i dati del turismo ci fanno scendere agli ultimi posti non si ha diritto a lamentarsi-E si conoscono benissimo di chi sono le responsabilità-
satana
08/11/2014 08:15
Con i dati alla mano adesso sentiamo le giustificazioni di qualche impiegato regionale Sentiamo,sentiamo !
paolo
08/11/2014 08:31
Purtroppo in questi di posti di clientelismo politico sono state piazzate persone allergiche al lavoro. Ecco spiegate le assenze.
Filippo
08/11/2014 09:01
poi, però, quando i lettori li definiscono parassiti indegni nullafacenti, si arrabbiano e, con loro, anche i sindacati. Vergogna tutti, in primis i sindacati, rovina dell'Italia!
Toti
08/11/2014 09:02
Ora capisco perché la Sicilia è agli ultimi posti del turismo! Cari impiegati, grazie per il prezioso lavoro che svolgete alla società!
vittorio
08/11/2014 09:58
Non capisco perchè vi lamentate, noi abbiamo il sole il mare, ma che vogliamo di più dalla nostra bella sicilia?
fredo
08/11/2014 09:59
ma siiiii!!! tutti a casa!!! a proposito.... amarcord, satana, paolo, filippo e toti da domani in servizio alla regione.....tutti per chiamata diretta ;-))
Giuseppe
08/11/2014 13:28
Appunto!!! dritti dritti in una qualsiasi Pubblica Amministrazione, così appena ci mettono piede diventano peggio di quelli che stanno criticando
ciro
08/11/2014 11:05
Questa è gente che è stata assunta senza nessun merito e si trova in questi posti solo per aver fatto il galoppino al politico di turno.
Gaetano
08/11/2014 12:07
Nel lontano 2000 è stato fatto un CONCORSO per 260 operatori dei beni culturali. CONCORSO, CONCORSO, CONCORSO. Ancora si aspetta l'assunzione!!! Questi signori che CONCORSO hanno fatto? Forse hanno dato il voto al politico amico e, per magia, sono entrati per chiamata diretta!!! Alla faccia della meritocrazia e della legalità. Mandiamoli a casa assieme ai loro politici!!!!
Giuseppe
08/11/2014 13:30
Allora il voto dallo anche tu al "politico amico" e vedi come ti chiamano x direttissima....
alessandro
08/11/2014 17:33
Lavoro col turismo da 6 anni. Nei monumenti di palermo ,all ingresso, ci stanno circa 5 -6custodi e neanche uno parla inglese. Si fanno i porci comodi parlando tra di loro e lasciando sbattere i tutisti. Ogni giorno che faccio un tour a palermo, i clienti si lamentano di questo e dei ticket troppo alti e con servizi "zero". Crocetta questo lo sapevi?????
Gaetano
08/11/2014 18:20
Sanno tutto, sanno che hanno pure 26500 forestali, migliaia di precari, pip, ex pip, lsu e se ne stanno fregando tanto hanno i voti assicurati. In un paese civile il VOTO DI SCAMBIO sarebbe considerato semplicemente reato!!!
Mario
10/11/2014 18:43
Premesso che sono pienamente d' accordo con Alessandro, vorrei spezzare una lancia a favore di Crocetta ma anche di un altro eventuale futuro Presidente della Regione. Cosa si può pretendere quando ci si ritrova a governare una Regione che ha il triplo dei dipendenti di altre regioni, con la qualità degli stessi fornita da L. 285 e simili (per chi non lo sapesse con tale legge furono assunti migliaia di persone nella p.a. senza concorso) e che se provi a licenziare qualcuno tra sindacati e Giudici del Lavoro non solo li de3vi riassumere ma anche pagargli le spese processuali e tutto il resto? Oggi semplicemente si pagano, a tutti i livelli, i danni causati dai politici degli anni '70 e '80 ( assunzioni clientelari, pensioni baby, sistema retributivo, ecc...).
Vincenzo42 torino
22/11/2014 13:11
E se cominciassero a licenziare?