
Raccontiamo oggi la storia del Ciapi di Priolo che ha scoperto casi di mancanza di iscritti per attività già finanziate e dalla Regione parte una verifica sull’anno che sta iniziando.
Su questo argomento abbiamo deciso di coinvolgere anche i lettori di Gds.it con questa domanda: corsi di Formazione professionale senza allievi, meglio chiuderli? Basta un clic per dire la propria.
33 Commenti
gabriele
06/11/2014 12:22
certamente i corsi devono essere chiusi se non ci sono allievi. E' questione di serietà.
gino
06/11/2014 13:43
Si sta scoprendo l'acqua calda; sono anni che i corsi di formazione regionali sono pieni(sulla carta) di iscritti al solo scopo di truffare soldi ai contribuenti. Adesso che sono iniziati i controlli si sta scoprendo che in realtà gli iscritti sono inferiori agli anni passati.
Rosy
07/11/2014 06:45
Prima di sparare castronerie perchè non ti informi. Io lavoro nella Formazione dal 1983 e ti posso assicurare che allievi ne abbiamo avuti sempre a bizzeffe. Tu sei un altro che come Crocetta spara minc....te. Il controllo degli allievi viene fatto dai Centri per l'Impiego che poi rilasciano l'autorizzazione all'avvio dei corsi.
paolo
06/11/2014 13:49
I corsi di formazione sono stati un magna-magna per politici e sindacalisti; centinaia di corsi inutili, ma utilissimi per piazzare parenti e amici, Adesso che la pacchia sta finendo sarebbe necessario ridurre questi corsi e indirizzarli in settori che potrebbero creare vera occupazione.
antonio
06/11/2014 13:52
Un po' di pazienza è necessario averla,con questo caos totale Che si è creato nella formazione è normale non avere degli allievi.Dopo si possono prendere altre iniziative.E' fondamentale non lasciare in strada tantissimi giovani che vogliono avere una formazione qualunque sia dall'estetista al turismo o altro.
vanni
06/11/2014 14:01
Come ho già detto in altro intervento, tutto nasce dall'immobilismo dell'assessorato retto dalla ex Scilabra. Le iscrizioni furono prese sia dagli enti, molti dei quali hanno avuto la revoca del finanziamento, nonché dai colleghi degli sportelli che ancora aspettano di essere richiamati in servizio. Qualcuno forse credeva, tra gli scienziati dall'assessorato, che i futuri allievi avrebbero aspettato mesi per iniziare i corsi? se a questo aggiungiamo l'inadeguatezza del ciapi, chiamato a gestire qualcosa per cui non aveva ne le strutture e neanche le capacità, abbiamo inquadrato il problema. Ora cosa si vuole far capire alla massa dei lettori? Che la f.p. non serve a nulla? Non è cosi.. la colpa è della politica (alias Crocetta) e di tutti quegli incompetenti chiamati a decidere il destino di migliaia di famiglie. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
daniela
06/11/2014 15:48
Mi dispiace contraddirla ma la responsabilità non è di questa nuova amministrazione, ma di tutti quegli enti che assumevano personale per dare voti ai politici di turno. I responsabili degli enti si sono volatilizzati , dopo avere sfruttato dei lavoratori che per almeno un anno non hanno ricevuto stipendi pur lavorando, e da un giorno all'altro si sono trovati disoccupati e senza nemmeno aver ricevuto una liquidazione. naturalmente a pagare sono sempre i lavoratori , che sperando di poter avere un lavoro anche mal pagato, saltuario, e senza nessuna sicurezza non hanno il coraggio di denunciare i veri responsabili e i politici che non hanno mai pagato e sono in compenso superpagati !
mimmo
06/11/2014 14:13
Il Ciapi ha la colpa di non avere il coraggio di dire: che non può gestire 312 corsi ed un personale di 1415 dipendenti provenienti da enti definanziati, con un personale di poco più di 20 dipendenti e con il bando degli sportelli alle porte.
francesco
06/11/2014 14:24
Certamente,i corsi senza allievi non vanno finanziati.Il problema e' che i corsi che hanno gli allievi non ricevono un centesimo puntualmente dalla regione.Allora chiudiamo chi non fa' formazione,ma paghiamo chi la fa'.
salvo
06/11/2014 14:52
Forse occorre chiudere i corsi, ma occorrebbe licenziare anche tutto il personale dell'Assessorato dell'Istruzione e della Formazione Professionale poichè risulterebbe inutile mantereta in vita un Ente che non ha niente da gestiore.
piero
06/11/2014 15:41
Giusto chiudere i corsi senza allievi, come è giusto pagare le spettanze a chi ha fatto corsi veri.....causa oggi di 20 mensilità arretrate.
ino
06/11/2014 15:45
allievi previsti per la sede di Termini Imerese e quindi ivi residenti ed anche a Cerda, Cefalù, Sciara, ecc ecc. vengono spostati a Palermo con attività dalle 15,00 alle 21,00. Da tenere in considerazione che dopo le 20,00 non vi sono mezzi di trasporto pubblici che collegano la città con i paesi della provincia. Lavoravo nello IAL, gli allievi, all'atto del loro avvio venivano controllati dai funzionari del CPI che verificavano fra l'altro che non frequentassero contemporaneamente altri corsi e durante l'anno venivano fatte delle ispezioni didattiche in tutti i per monitorare gli obiettivi raggiunti e le presenze degli allievi. Se un corso andava sotto il nr. di 5 allievi, l'ente aveva il dovere di sospendere le attività.Qua si vuole buttare via l'acqua sporca ed il bambino.
very
06/11/2014 15:51
Certo ma chi si deve iscrivere se ancora non hanno pagato u corsi precedenti?vergogna
giusi
06/11/2014 15:52
come a solito si fa di tutta l'erba un fascio..ma il ciapi perchè ha chiamato gli allievi che aveva iscritto dopo 10 mesi?secondo loro i ragazzi dovevano ancora aspettare?o si sono sentiti presi in giro, le difficoltà a trovare allievi sta nel fatto che molti di loro si sono iscritti ai tirocini del piano giovane il fumo negli occhi buttato ai giovani dalla nostra carissima assessora sentiti ringraziamenti al presidente Crocetta per le sue dichiarazioni..incompetente lui e tutto il personale del ciapi garantito..quando facevo i corsi loro gli alunni c'erano!!!!!sappiamo come sono andate le cose a buon intenditore poche parole.
Nello
06/11/2014 16:19
Certo è curioso leggere il titolo di questa notizia. Allievi non ce ne sono, ma sorge il dubbio: è il caso di chiudere i corsi? Ma dove siamo, al manicomio? E' naturale che i corsi si devono chiudere! Solo in Sicilia si devono leggere queste notizie!
francesco
06/11/2014 16:57
I corsi di formazione professionale? Un' invenzione per fare clientela politica con la benedizione di mamma Regione che, mentre si tiene 700 dirigenti senza che nulla dirigono, non si accorge che nella stragrande maggioranza dei casi è più numeroso il personale addetto ai corsi professionali (docenti ed uffici) che quello dei corsisti o, ancora peggio, se i corsi si svolgono soltanto sulla carta. Un'altra cosa di cui vergognarsi, purtroppo!
Renato
06/11/2014 16:58
Le motivazioni della mancanza degli allievi sono molteplici e tutte riconducibili alla cattiva o nulla organizzazione del governo Crocetta , abile soltanto nei proclami e nella perdita di tempo. Una causa è appunto la perdita di tempo: i ragazzi si sono stancati dei continui ritardi dovuti alle scuse più disparate; un'altra causa e secondo me la più ricorrente é: un allievo che svolge un primo anno in una sede ad esempio Termini Imerese, o Caccamo, si trova a dovere frequentare il secondo anno all'Istituto Roosevelt di Palermo zona Addaura con notevole aggravio di spese, in corsi poco organizzati e in orari poco consoni allo studio (15.00 - 21.00). Credo che queste motivazioni erano conosciute anzitempo ma sono state volutamente ignorate.
rosario
06/11/2014 17:01
e facile fare processi agli altri chi non ha peccato scagli la prima pietra..che dite e da chiudere il parlamento siciliano ????facciamo un sondaggio??noi siciliani ci meritiamo questo abbiamo garantito questa classe politica fatta di gente senza scrupoli 80 su 90 tutti indagati affaristi hanno affamato tutto il popolo siciliano adesso questo giornale fa il sondaggio della formazione perchè non facciamo il sondaggio di quanti amici e parenti di politici ci sono e occupano i posti più alti..se no niente finanziamento CROCETTA spara a zero i corsi si sono sempre fatti l' utenza c è sempre stata basta fare i controlli invece no....prima si futtinu i picciuli e poi controlliamo se no che affari sono..in tutto questo chi ha avuto la sfortuna di trovarsi a lavorare nella formazione carissimo presidente sta morendo assieme a tutta la sua famiglia..grazie non dimenticheremo anzi i nostri figli non dimenticheranno..vedrete.
fabrizo
06/11/2014 17:06
Certo che vanno chiusi. Il CIAPI deve seguire esattamente gli obblighi previsti per qualsiasi altro ente, anzi visto che si tratta di un ente regionale dobrebbe dare l'esempio di correttezza. Mi stranizza che ci siano dubbi su queste cose visto e che si proponga un dibattito. La normativa e i vademecum soni molto chiari in tal senso. Sempre che le regole valgano per tutti.
emyr
06/11/2014 17:12
I corsi di formazione formano pochissimo - quelli che non hanno allievi vanno chiusi immediatamente - vanno fatti solo i corsi per i disoccupati aspi e mobilità finalizzati alla immediata assunzione -
Dario
06/11/2014 17:17
POCA SERIETA' questo è il motivo..PAGATECI I RIMBORSO SPESE.
irriducibiliFP
06/11/2014 17:41
Intanto non è assolutamente vero che non ci siano iscritti ai corsi (moltissimi Enti possono avviare le attività subito), il problema è la disorganizzazione e la malafede che ha spostato attività e corsisti al CIAPI che a parte le vicende giudiziarie, era in grado di gestire soltanto una decina di corsi. Moltissimi corsisti si sono ritirati o non hanno neanche frequentato quando si sono resi conto che la disorganizzazione regna sovrana e che non esistono neanche le sedie dove sedersi. Questa è la riforma della formazione voluta dal killeraggio politico. Simo per primi noi che abbiamo più volte segnalato le magagne e che invochiamo a gran voce i controlli che, fino ad oggi, sono stati inesistenti o in molti casi ammaestrati.
Paolo
06/11/2014 18:40
Occorrerebbe precisare nella notizia che i corsi di cui si parla sono quelli organizzati dal CIAPI (di proprietà della Regione) che si è sostituto nell'organizzazione agli enti definanziati dall'assessorato alla formazione. Pertanto è alquanto singolare che il CIAPI "scopra" che ci sono casi di mancanza di iscritti in corsi che sono stati organizzati da loro stessi, ed è altrettanto singolare che la Regione avvii delle verifiche su questa vicenda visto che le attività sono sotto la gestione diretta della stessa. Il presidente della Regione ha spesso dichiarato che sottraendo queste attività agli enti di formazione aveva ottenuto un risparmio nella gestione, ovviamente si guarderà bene dal dire che l'organizzazione da parte della Regione è stata fallimentare ed è questo il motivo per cui ci sono pochi allievi iscritti, basta dire che da quasi un anno si attendeva l'avvio di queste attività. Infine bisogna dire che gli enti di formazione, che hanno già molti iscritti nei loro corsi, non possono ancora avviare le attività.
GIUDEPPE
07/11/2014 07:52
e' ovvio che vanno chiusi.ma nel 2012 quando il ciapi ,prima delle vicende giudiziarie,aveva bandito il corso per operatore socio sanitario dell'avviso 18,al quale hanno partecipato piu di 4000 persone provenienti da tutta la sicilia per la selezione,perche' no ne parla nessuno?perche' la scilabra e la corsello a ditelo a rgs avevano sempre il telefonino spento?il vero problema e' che siamo in sicilia dove la politica decide il futuro dei giovani e dei meno giovani
rico
06/11/2014 19:48
il mio corso è partito con zero allievi (hanno rinunciato tutti i 10 in partenza per distanza eccessiva e orario pomeridiano). Dopo reclutamento intensivo in zona Librino adesso sono in sei, ma io mi chiedo: prima di far partire i corsi in tutta fretta, non si poteva a settembre fare una settimana di verifica dei corsisti inscritti (inscrizioni registrate a marzo) e poi riprendere il reclutamento nelle zone di svolgimento corsi con più chiarezza sull'orario?
valeria Torta
06/11/2014 23:01
Sembra assurdo dover rispondere, ma in Sicilia forse non lo è:ovvio che vanno chiusi!
Carlo
07/11/2014 08:10
Salvo rarissime eccezioni tutta la Formazione è una farsa inventata per giustificare uno stipendificio a spese della collettività. Il carrozzone serve ai "formatori", non ai "formati"
Piero
07/11/2014 09:05
E' assurda la pretesa di queste persone di credere di essere stati privilegiasti dal Cielo, dal Fato, dalla Dea Bendata, in quanto hanno questo posto di lavoro non per meriti, titoli, concorsi, ma per il semplice fatto di essersi procurati una raccomandazione politica. Per non parlare dei sindacalisti doppiamente sciagurati per avere messo lì non solo se stessi, ma anche figli, sorelle, mogli e amanti. Evidentemente credono costoro che a questo mondo ci sono persone favorite dal Fato, dal Cielo, dalla Dea Bendata da una parte, mentre dall'altra ci sono persone che, poverette, non avendo avuto la possibilità di procurarsi una raccomandazione o non avendo avuto la ventura di essere figlio, sorella, moglie o amante dei sindacalisti, si è dovuto arrangiare o andare all'estero. Bene, cari formatori, se credete che i Siciliani continueranno a foraggiare con le loro tasse questo indegno sistema di assunzione, avete sbagliato strada. Andatevene tutti a casa, rifondiamo la formazione, facciamo i concorsi e chi è capace vada avanti, gli incapaci si cerchino un altro onesto lavoro. E' una pretesa legittima di tutti coloro che pagano le tasse per mantenere questi cosiddetti"formatori". Se c'è qualcuno che ha argomenti per smentire quanto asserito sopra, prego, si accomodi.
davide
07/11/2014 09:42
perchè non utilizzate il personale per tenere aperti i musei in tutta la Sicilia invece di fare brutte figure con ituristi.
Chiddici?!?
07/11/2014 09:48
Voglio sperare che quella del GdS sia una domanda retorica. Che senso avrebbe tenere in piedi un carrozzone da centinaia di milioni di euro, sborsati dai contribuenti onesti, quando manca la materia prima: gli allievi. Si abbia il coraggio di ammettere gli errori commessi e si convoglino le stesse somme verso investimenti più produttivi. Lo so: non se ne farà nulla. Tanto, paga "Cappiddazzu"!
fatina
07/11/2014 10:03
guardatevi in giro e pensate che gli idraulici, le estetiste, gli elettricisti ed anche l'elettrauto che vi forniscono dei servizi sono stati formati da Enti di formazione e se non risultano lavorare è perché semplicemente lavorano in nero! Ma di questo dobbiamo ringraziare chi non fa i controlli ma che probabilmente si aprirà le scuole a pagamento per questo tipo di professionalità dove finalmente i vs figli pagheranno.... Inoltre ricordo che tutti questi, da Voi definiti parassiti della formazione pagavano anche loro le tasse (8000 persone) che andavano a coprire le spese dei veri parassiti e disonesti che evadono e lavorano in nero per scelta... e p.s. mio marito è un parassita della formazione laureato e con specializzazione che ha fatto concorsi e bussato alle porte ma gli veniva richiesta sempre l'amicizia
Filippo
07/11/2014 10:46
Fatina, appunto!
marco
07/11/2014 12:13
Siamo stanchi di essere presi per ladri! Se ci sono stati degli atti illeciti, non si può "fare di tutta un erba un fascio". Io sono un professionista che lavora nella formazione da più di 30 anni e posso testimoniare che diversi ragazzi hanno trovato lavoro grazie ai nostri corsi, svolti da molti ingegneri e professori qualificati. Giusto attaccare le ruberie, ma la formazione riveste un ruolo importante sia in Italia che in Europa, quindi chiedo rispetto per tutti coloro che lavorano onestamente.
Pino
07/11/2014 17:17
Marco, forse tu, come tutti i formatori, non volete comprendere che il centro del problema non sono le persone, ma la metodologia di assunzione, metodologia che ha falsato il mercato del lavoro nel senso che si sono creati figli e figliastri. I figli, che hanno trovato una raccomandazione, e figliastri che non l'hanno travata o non hanno avuto la ventura di essere parenti dei sindacalisti. . Ora, se si auspica che finalmente questa ingiustizia venga sanata, che cosa ci trovate di male? Ditemelo, please!
rosy
07/11/2014 23:54
Io ho fatto 2 corso di formazione e non ne farò mai più ancora aspetto che mi pagano e i soldi già se li sono fregati lorooo vergognaaaaa io e chi era con me abbiamo messo l'avvocato per capire chi si è fregato i nostri soldiiiiiii. ...
Gigi
08/11/2014 16:52
Rosy, non ti chiedi: e i sindacati, dove sono, che cosa fanno? Se non sai la risposta, te la do io: I sindacalisti si stanno spartendo i soldi, compresi i tuoi!