
PALERMO. La Regione garantisce in extremis l’apertura nel fine settimana di gran parte dei musei siciliani. Tanti i custodi che hanno dato volontariamente la disponibilità a essere in servizio nel week-end nei siti che in un primo momento sembravano non essere in grado di aprire a turisti e visitatori. Una formula, chiesta con una circolare dal dirigente generale del dipartimento dei Beni Culturali Rino Giglione, per superare il problema del limite del 30 per cento di festivi che i custodi sono obbligati a garantire per contratto.
Così il museo del Satiro di Mazara del Vallo è stato aperto solo nella mattinata di ieri. Non hanno chiuso i battenti né il museo Paolo Orsi di Siracusa né la Villa del Casale, che ieri è stata visitata da oltre 481 persone. Nel sito di Piazza Armerina lavorano 25 custodi, che oggi garantiranno le visite dalle 9 alle 16. Oggi inoltre sarà la prima domenica del mese e l’ingresso sarà gratuito in tutti i siti, come previsto dalle norme scritte dal ministro Franceschini.
Non hanno aperto ieri invece il museo di Aidone e l’area archeologica di Morgantina, che però saranno visitabili oggi dalle 9 alle 13,30. Le disponibilità dei custodi non sono bastate ad aprire i cancelli anche al museo Griffo di Agrigento. Sono mancati i volontari a Palermo per garantire l’apertura di Palazzo Mirto. La direttrice aveva chiesto l’intervento di personale di altre strutture della provincia, ma senza successo. Contrariamente alle previsioni, non è stato aperto neppure il complesso di San Giovanni degli Eremiti.
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3 Commenti
Dahfu
02/11/2014 15:25
Trovati in extremis i custodi...Dato che dall'assessore regionale al turismo a scendere non sono in grado di "trovare" lavoratori regolarmente pagati con i soldi dei contribuenti mi chiedo cosa ci stanno a fare queste orde di funzionari, dirigenti, capi del "gabinetto" e chi più ne ha più ne metta. Ah dimenticavo: i fattacci loro! Bravi continuate così. Standing ovation
Gianni
02/11/2014 15:52
La regione ha, tra LSU,PIP, forestali, formatori 40.000 dipendenti, ma non se ne trova uno per mantenere aperta l'unica fonte di reddito che ha la Sicilia, il patrimonio culturale. Ma d'altronde questi politici li abbiamo eletti noi e quindi la colpa è tutta e soltanto nostra.
ciccio
02/11/2014 16:41
Dopo tutto il lavoro che svolgono durante la settimana è giusto che la domenica si riposino. Ma quando cominceranno a mandare a casa questi parassiti raccomandati!!!!!!!
fredo
02/11/2014 18:10
Ma quando capirai tu, che l'invidia fa male alla salute!! Non siamo noi che non vogliamo lavorare......NON CI VIENE PERMESSO DI ANDARE IN SERVIZIO PER PIU' DI 17 FESTIVI L'ANNO !!!! invece di sputare sentenze leggi e informati bene.... ma immagino che secondo te dovrebbero licenziare tutti i "regionali" per dare il posto a te ;-) Buona domenica