FIRENZE. "La Leopolda ha creato un percorso che ha portato alcuni di noi a realizzare al governo le proposte emerse nelle prime quattro edizioni. Ora ci vuole ancora più coraggio, perché abbiamo una responsabilità grande e abbiamo bisogno delle proposte e delle critiche dei cittadini". Lo dice il ministro Maria Elena Boschi, nel presentare la quinta edizione della Leopolda, che si aprirà oggi a Firenze.
"La Leopolda è un serbatoio di proposte per il Paese. E' espressione di un progetto di cambiamento profondo che ha convinto il 41% degli italiani. In questi mesi di governo alcuni risultati ci sono stati, alcune idee della Leopolda sono diventate realtà, ma siamo all'inizio", sottolinea Boschi. L'iniziativa "non è la manifestazione di una corrente. Non siamo renziani, siamo tutti democratici", afferma il ministro. "Certo, abolire le correnti nel Pd è uno degli obiettivi che purtroppo non siamo riusciti a realizzare. Noi, che non siamo organizzati in corrente, alla Leopolda abbiamo invitato tutti i parlamentari, gli eurodeputati e i presidenti di Regione". Quest'anno a condurre la kermesse, al fianco del segretario Matteo Renzi, ci saranno i quattro giovani parlamentari Lorenza Bonaccorsi, Silvia Fregolent, Edoardo Fanucci e Luigi Famiglietti, che proprio alla Leopolda "si sono formati".
"Noi non siamo cambiati - sottolinea Fregolent - ma siamo cresciuti, consolidando il nostro rapporto di amicizia". "La Leopolda è un grande incubatore di idee indipendenti, un valore aggiunto per il partito", sostiene Fanucci. "Se siamo riusciti a raggiungere il 40% è anche grazie alla Leopolda", sottolinea Famiglietti. Quanto alla raccolta di donazioni (da 5 euro in su) da parte della fondazione Open, Boschi spiega di non avere ancora delle cifre, ma che saranno tutte pubblicate on-line: "Non abbiamo sponsor o finanziatori istituzionali - spiega - Non credo avanzeranno risorse ma se accadesse andranno alla fondazione per le spese, dalle campagne elettorali ad altre iniziative".
"Gran parte del governo sarà presente alla Leopolda, al netto di impegni istituzionali. Hanno confermato la loro presenza" anche il commissario anticorruzione Raffaele Cantone e il direttore dell'Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi, "che parlerà della lotta all'evasione fiscale". E poi tanti imprenditori come Patrizio Bertelli, Brunello Cucinelli, Renzo Rosso. Lo annuncia il ministro Maria Elena Boschi nella conferenza stampa di presentazione della quinta edizione della Leopolda.
E rende noto che sul sito web dell'evento sono già giunte 5.000 registrazioni, ma il numero dei partecipanti è destinato ad aumentare, dal momento che sarà possibile registrarsi direttamente all'arrivo a Firenze. "Sergio Marchionne non mi risulta che ci sarà", dice il ministro, smentendo alcune indiscrezioni. Ci sarà di sicuro invece il finanziere Davide Serra "e coordinerà un gruppo di lavoro". Al momento non è prevista la presenza di Diego Della Valle, ma "se sarà a Firenze e vorrà venire, saremo felici di accoglierlo".
"La Leopolda - spiega - è aperta a tutti, non inviamo inviti particolari". Quanto al Pd, Boschi anticipa: "Molti nostri colleghi parlamentari parteciperanno per la prima volta". Tra i ministri, è già confermata la presenza di Andrea Orlando, Roberta Pinotti, Dario Franceschini, Marianna Madia, Giuliano Poletti, Maria Carmela Lanzetta, Graziano Delrio.
"E' legittimo protestare in piazza in modo pacifico. Alla Leopolda c'è un'altra Italia che si confronta su cento temi diversi, a tavoli di lavoro dove è forse più facile parlarsi e dirsi anche quello che si sta sbagliando". Così il ministro Maria Elena Boschi risponde a una domanda sul confronto in contemporanea tra la Leopolda e la piazza della Cgil che protesterà contro il Jobs act sabato.
"Non essere alla Leopolda non vuol dire essere contro il governo, perché non è un'iniziativa di partito e tantomeno del governo". Lo dice il ministro Maria Elena Boschi, nella conferenza stampa di presentazione della quinta edizione della Leopolda. "Mi fa piacere che tanti dei nostri parlamentari abbiano accolto l'invito - sottolinea - E' ragionevole che altri abbiano impegni. Per esempio ho invitato personalmente Stefano Fassina, che mi ha detto che domenica mattina deve portare i bambini allo zoo. Invitare è cortese ma se poi uno ha altri impegni, non per questo non faremo la Leopolda", dice sorridendo Boschi.
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