PALERMO. "Non lascio spazio al vecchio sistema di potere. Mi devono eliminare. Lo vuole anche la mafia, ma se devo essere sincero mi fa più paura certa politica che la mafia". Lo afferma Rosario Crocetta, presidente della Regione siciliana, in un'intervista al Fatto quotidiano. "Vogliono farmi apparire un tipo bizzarro, ed è facile. Sono un omosessuale e come tale considerato poco serio, come tramanda la vulgata di pessima osteria - aggiunge - Ma sappiano che si sbagliano. Io sono di una razionalità luciferina e non sarà facile farmi fuori". E' il commento del governatore alle polemiche con l'area dei cuperliani del Pd, con in testa il segretario regionale Fausto Raciti che ha affermato nei giorni scorsi: "Da oggi i destini del partito e del governatore si separano". "Ma dovrebbero andare in processione al santuario di Lenin, se esistesse - sbotta Crocetta - per ringraziare che alla Regione ci sono io".
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