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Piano Giovani, nuova guerra di dossier all’Ars

Questa mattina in Commissione audizione sul flop del bando dei tirocini. L’assessore Scilabra presenterà altre carte contro la Corsello

PALERMO. Si prevede un’altra seduta infuocata oggi in commissione Lavoro all'Ars. Dopo il flop del Piano Giovani e mentre alla Regione non si esclude l'ipotesi di presentare un «Piano anziani», destinato all'occupazione degli over 35, nel primo giorno di lavoro del neo dirigente alla Formazione, Gianni Silvia, sarà ancora guerra di dossier. L'assessore Nelli Scilabra, dopo l'incontro al ministero per trovare la quadra, presenterà una relazione sullo stato del progetto, mentre il centrodestra con una mozione ne chiederà le dimissioni. All'esame della quinta commissione arriverà anche una mole di allegati del dossier dell'ormai ex dirigente Anna Rosa Corsello, mentre i parlamentari presenteranno al governo Crocetta un documento per chiedere lo sblocco entro dieci giorni dei tirocini e l'impiego dei 1.753 ex lavoratori degli sportelli multifunzionali nelle attività di orientamento degli stage.
Nel frattempo, sotto Palazzo dei Normanni è previsto un sit-in dei rappresentanti del gruppo Facebook «Se Crocetta annulla tutto faremo ricorso». Si tratta dei beneficiari degli stage sul piede di guerra perché, pur essendo riusciti a ottenere la pre-assegnazione con il click day del 5 agosto, rischiano di perdere quest'opportunità, visto che la Regione pensa di annullare i "confermati" di quella data. «Prevediamo di essere almeno un centinaio - spiega Giuseppe Sicilia - amministratore del gruppo Fb, che ha fatto richiesta di partecipare alla seduta-. È una guerra tra poveri quella che sta alimentando Crocetta, scegliendo di salvare solo i giovani del 14 luglio. Siamo circa duecento persone ad avere dato mandato allo studio dell'avvocato Grillo-Cortese, secondo cui di fronte ad un'azione legale degli esclusi, la Regione sarebbe costretta a sborsare fior di quattrini, perché dovrebbe risarcire il valore del tirocinio di 3 mila euro a persona, oltre ai soldi per la mancata chance dell'assunzione. In mano abbiamo un pdf che attesta l'incrocio con le aziende».
I rappresentanti della commissione Lavoro chiederanno a Crocetta di utilizzare la platea di lavoratori degli sportelli multifunzionali non solo nel programma Garanzia giovani, funzionali al supporto dei centri per l'impiego e all'aiuto di migliaia di disoccupati a trovare un lavoro, ma anche nel Piano Giovani. «Si tratta di persone senza stipendio da sei mesi - spiega Marcello Greco (Pdr), presidente della commissione, che ieri ha avuto un lungo incontro con Crocetta -. L'ente regionale che prenderà in carico questo personale, siglando i contratti, sarà ancora una volta il Ciapi di Priolo, che non avrà la possibilità di impiegarli tutti. Per questo chiederemo al governo di non prendere più esterni e far lavorare questo personale».
All'assessorato, intanto, è ancora incerto il futuro del bando del 19 agosto, pubblicato in Gazzetta a firma della Corsello, che mette insieme Piano Giovani e Garanzia giovani, mentre rimane appeso a un filo il salvataggio degli 800 tirocinanti selezionati il 14 luglio. L'assessorato e i Centri per l'impiego stanno passando ai raggi X i loro requisiti: è previsto per oggi il risultato della verifica e per domani l'insediamento del direttore generale al Lavoro, Lucio Oieni.
Per uscire dal caos, l'opposizione con Forza Italia presenterà una risoluzione «per impegnare il governo a revocare gli affidamenti diretti assegnati alle società che forniscono assistenza tecnica e annuncerà formalmente la presentazione di una mozione di censura nei confronti dell'assessore, per la disastrosa gestione dell'intero settore della formazione», spiega il capogruppo Marco Falcone. E sempre dal centrodestra spunta l'ipotesi di una mozione di sfiducia nei confronti del presidente Crocetta. Mozione che oggi sarà al centro di una riunione e di cui già si è parlato sabato in un primo incontro a Capo d'Orlando tra Gibiino, Falcone, Figuccia, Formica, Grasso, Savona e Scoma.


LA SCILABRA ATTACCA LA CORSELLO. La commissione Lavoro dell'Ars, presieduta da Marcello Greco, sta ascoltando in audizione straordinaria l'assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra sul flop day e Piano giovani. L'assessore ha depositato una controrelazione in replica al dossier consegnato alla commissione, martedi scorso, dall'ex direttore del dipartimento Formazione Anna Rosa Corsello.

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