PALERMO. "Ribadisco che è scandaloso pensare che Regione e Ars possano avere tetti massimi differenti e stipendi diversi per uguali posizioni lavorative". Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. "E' una questione di giustizia, equità ed etica. Andare poi a interrogarsi sul fatto di quanti sarebbero i dirigenti regionali che vedrebbero diminuiti i loro stipendi, - continua Crocetta - è veramente ridicolo poiché, quale sarebbe la colpa della Regione, di avere già diminuito i tetti dal dicembre 2012 tagliando i compensi del 20%?" "Ma quando vi sono i direttori delle partecipate da 200 mila euro, che - aggiunge - senza tetto potranno continuare ad esserci, vuol dire che il tetto agisce non solo sul presente ma anche per il futuro, limita l'arbitrio e mette un fatto di equità simbolico che dice che alla Regione non ci potranno più essere pensioni e stipendi scandalosi".
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