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Grillo lancia la corsa alle Europee, penale per chi cambia partito

PALERMO. Nel Movimento Cinque Stelle scatta la corsa a un posto in lista per le prossime Europee. Lo ha annunciato Beppe Grillo sul suo blog specificando quelli che sono i requisiti richiesti e il meccanismo delle primarie. La competizione introduce una novità di rilievo: chi sarà eletto firmerà un contratto col Movimento che lo obbliga a dimettersi in caso di condanna o di cambio di partito pena il pagamento di una sanzionale da 250 mila euro.
A breve sul sito di Beppe Grillo scatteranno le votazioni, nel frattempo il leader del Movimento ha indicato requisiti e modalità di votazione. Possono candidarsi tutti gli iscritti al 31 dicembre 2012 e con un documento certificato entro il 20 marzo. Stop ai diffidati e a coloro i quali sono già  in lista per le amministrative 2014. I candidati devono avere 25 anni o più al 25 maggio 2014. Sarà il voto degli attivisti sul web a decretare chi potrà correre verso Bruxelles. La consultazione coinvolgerà tutti coloro che sono iscritti al MoVimento 5 Stelle entro il 30 giugno 2013 e con documento certificato entro il 20 marzo 2014.
Si potranno esprimere tre preferenze solo per i candidati nella propria regione. Il candidato più votato della regione entrerà di diritto nelle liste finali. Gli altri candidati nella circoscrizione andranno invece a un secondo turno. In Sicilia questa possibilità sarà data a 12 persone, che per il secondo turno saranno scelte in base al numero totale di preferenze raccolte nel primo turno e votate questa volta su base circoscrizionale europea. Anche nel secondo turno si vota con tre preferenze. Saranno candidati alle elezioni europee i più votati fino a riempimento delle liste della circoscrizione dedotti i più votati nelle singole regioni al primo turno.
Nuove regole anche sulla gestione del Gruppo parlamentare e in particolare sulla comunicazione, che sarà controllata direttamente da Grillo e Casaleggio. I deputati non potranno nominare i propri familiari fra gli assistenti retribuiti direttamente dal Parlamento europeo e da altri organismi. Gli assistenti saranno scelti fra i soggetti indicati come componenti del “gruppo di comunicazione M5S” direttamente da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio.
I deputati del M5S dovranno provvedere alle spese di funzionamento del gruppo di comunicazione costituendo un fondo dedicato e devolvendo i rimborsi  e i finanziamenti eventualmente erogati dall'Ufficio di Presidenza e versando personalmente un contributo di mille euro al mese.

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