PALERMO. «Dopo un esame durato oltre quattro ore da parte del tavolo di verifica ministeriale Salute ed Economia, che conta circa una ventina di componenti tra i quali anche rappresentanti di altre regioni, dell'Aifa e dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali, i conti della sanità e i livelli di assistenza in Sicilia hanno imboccato la strada giusta. Lo affermano i tecnici dei ministeri definendo 'preciso, puntuale e consapevolè il percorso intrapreso dalla Regione». Lo dice una nota dell'assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino. «Il giudizio positivo - continua la nota - non riguarda soltanto la messa in ordine dei conti analizzati al massimo livello di dettaglio, avendo il tavolo certificato un avanzo di gestione nell'anno 2012 di 3,8 milioni di euro determinatosi per la prima volta nel bilancio sanitario regionale, ma apprezzati miglioramenti sono stati registrati anche sul fronte del progressivo sviluppo delle diverse forme di assistenza territoriale alternative al ricovero e dell'implementazione delle reti di patologia e dei relativi percorsi diagnostico- terapeutici per la continuità assistenziale ospedale-territorio».
Ulteriori impegni sono stati richiesti alla Regione nell'ambito delle attività di prevenzione, di riordino della rete ospedaliera e dell'emergenza-urgenza in linea con i nuovi parametri nazionali, sulla rete dei servizi per la Salute Mentale e le tossicodipendenze, sulla residenzialità e le cure palliative. Anche sull'integrazione socio -sanitaria è stata richiesta l'esatta quantificazione degli oneri a carico dei comuni-utenti per le prestazioni erogate dalle strutture sociosanitarie ad integrazione della quota sanitaria.
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