PALERMO. Leoluca Orlando è il nuovo sindaco di Palermo. Quando lo spoglio è ormai chiuso, il parlamentare di Italia dei Valori si attesta ad oltre il 72 per cento circa delle preferenze.
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Bassissima l'affuenza registrata alle urne per il turno di ballottaggio per il sindaco di Palermo è del 39,73%. Al primo turno era stata del 63,24%.
FERRANDELLI. “Mi sono speso con forza e onestà. Quello che c’era da fare è stato fatto con responsabilità. Il fatto di aver ottenuto il sostegno di migliaia di palermitani è importante. A questo guardiamo per non tradire chi ci ha sosteuto. Resto libero, senza una tessera. Saremo un pungolo costruttivo per la nuova amministrazione. Conosco bene questa città, so come affrontare le criticità”.
E ancora: “Ho dimostrato di che natura fosse la mia candidatura. Quando rifiuti l’apparentamento con i partiti dimostri di non accettare compromessi e di essere libero”. Non sarà consigliere comunali. “Era giusto così, tornerò a lavorare nel sociale. Entrare nel Pd? No, voglio restare patrimonio di tutti i palermitani che hanno creduto nella mia progettualità”.
CONSIGLIO COMUNALE. Grazie alla nuova legge elettorale siciliana, Italia dei valori fa il pieno di consiglieri al Comune di Palermo: 30 su 50, il 60% dell'intera assemblea di Sala delle Lapidi, percentuale assegnata con il premio di maggioranza alle liste (in questo caso è una, visto che l'altra, Fds-Verdi, non ha superato il quorum del 5%) che sostengono il candidato a sindaco risultato vincitore. Il primo degli eletti di Idv, Salvatore Orlando, ha ottenuto 1.544 preferenza, l'ultima eletta della lista, Federica Aluzzo, si è fermata a quota 192. Delle 26 liste che hanno partecipato alla competizione elettorale a sostegno degli 11 candidati a sindaco presenti al primo turno, soltanto 9 hanno superato lo sbarramento. I partiti che saranno rappresentati in consiglio sono Idv (30 eletti), che ha raggiunto il 10,24%; Pdl (3), con l'8,34%; Pd (3), con il 7,75%; Mpa (3), con il 7,75%; Udc (3), con il 7,66%; Amo Palermo (2), con il 6,23%; Ora Palermo con Ferrandelli e Vendola (2), con il 6,21%; Grande Sud (2), con il 6,2%; Cantiere popolare (2), con il 6,18%. Tra le curiosità, resta fuori dal consiglio comunale il candidato più votato in questa tornata elettorale, Riccardo Nuti, che ha ottenuto 3.288 preferenze, ma la sua lista, il Movimento Cinque Stelle, non ha superato lo sbarramento del 5%.
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