ROMA. Renzo Bossi si dimette da consigliere regionale della Lombardia. "Senza che nessuno me l'ha chiesto faccio un passo indietro in questo momento di difficoltà, do l'esempio", dice a Tgcom24. "Sono sereno e ho fiducia nella magistratura -aggiunge-, anche se non sono indagato". "E' giusto e opportuno farsi da parte, sono sereno e so benissimo cosa ho fatto", ha concluso.
"Spero che la magistratura possa dare delle risposte alle domande che oggi ci si pone", ha proseguito Renzo Bossi a Tgcom24. "Sono sereno, so cosa ho fatto e soprattutto cosa non ho fatto e non sono indagato. In consiglio regionale negli ultimi mesi ci sono stati avvenimenti che hanno visto indagate alcune persone. Io non sono indagato, ma credo sia giusto e opportuno fare un passo indietro per il movimento".
"Mio padre? E' stata una scelta difficile fatta per salvare il movimento e dare alle domande che tutti si pongono le risposte che nel giro di poco tempo si avranno". Così Renzo Bossi ha spiegato a Tgcom 24 la sua scelta di dimettersi da consigliere regionale della Lombardia.
Lega, Renzo Bossi: do l'esempio, mi dimetto
Il figlio del senatur lascia il posto di consigliere regionale della Lombardia. "Senza che nessuno me l'ha chiesto faccio un passo indietro in questo momento di difficoltà"
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