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Costa scioglie la riserva, martedì la presentazione

Al Teatro Politeama saranno illustrate dal candidato le priorità del programma politico e i prossimi appuntamenti in vista della campagna elettorale

PALERMO. Martedì 21 febbraio, alle 10.30, presso il foyer del Teatro Politeama “Garibaldi”, sarà presentata alla stampa la candidatura di Massimo Costa a sindaco di Palermo.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti saranno illustrate dal candidato le priorità del programma politico e i prossimi appuntamenti in vista della campagna elettorale di primavera.

LOMBARDO: FORTE CONVERGENZA SU COSTA. Nel pomeriggio su Costa era arrivata anche la benedizione di Raffaele Lombardo: "Per governare Palermo ci vuole ben altro di un Monti palermitano. Ci vuole un miracolo per salvare la città dopo i disastri del passato. Costa ce la farà e a quel punto i palermitani non potranno che erigergli un monumento".
"Presto lo presenteremo ufficialmente, e se non lo sentite parlare ora è perché certamente si sta preparando. - ha aggiunto - su lui cresce una forte convergenza". Lombardo ritiene possibile un'intesa su "Costa anche con Micciché". Riguardo la vicinanza del candidato al presidente dell'Ars Francesco Cascio, (Pdl), ha affermato: "Nulla di strano. Le amicizie politiche e umane è giusto non rinnegarle". Ma questo potrebbe preludere a una prossima mossa politica di Cascio? "Dovreste chiederlo allo stesso Cascio - ha detto il governatore - ma non ho segnali in questa direzione".

BRIGUGLIO: PDL NON ANDRA' AL BALLOTTAGGIO. "La storia di Massimo Costa dimostra che nel recinto del Pdl non si cresce e che bisogna avere coraggio di saltare lo steccato, per liberare energie, idee, competenze incatenate da partiti non aperti, chiusi in se stessi, senza porte e finestre, come è stato ed è il Pdl che ormai tutti hanno capito che a Palermo rischia seriamente di non andare nemmeno al ballottaggio". Lo afferma Carmelo Briguglio, vice-capogruppo di Fli a Montecitorio e coordinatore regionale del partito in Sicilia. "Invece, quando il Terzo polo pensa in grande - conclude - costruisce politica, come sta facendo a Palermo e come può fare in tutta la Sicilia solo che lo voglia, con maturità e senza divisioni che politicamente sarebbero molto piccole".

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