Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Censura a Russo, Lombardo: "Gli ispiratori hanno fallito"

Lo scrive sul proprio blog il presidente della Regione siciliana. "A votare la mozione sono stati circa 30 deputati, un terzo dell'assemblea"

PALERMO. "Sulla mozione di censura dell'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, si continuano a dichiarare amenità e non poche stupidità. Penso sia evidente, ed è sotto gli occhi di tutti, che a votare la mozione sono stati circa 30 deputati, un terzo dell'assemblea". Lo scrive, sul proprio blog, il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, a proposito della mozione di censura contro l'assessore alla Sanità, approvata ieri dall'Ars.
"Gli ispiratori della mozione di censura contro Russo - prosegue - hanno fallito: tre anni fa il numero dei deputati che volevano ostacolare la riforma del sistema sanitario era il doppio. Il dammatico problema è quello di un sistema sanitario costosissimo, in cui non poche erano le disfunzioni, gli sperperi e le inefficienze che ponevano la Sicilia agli ultimi posti in italia. Oggi, dopo tre anni di terapia d'urto che ci hanno consentito di risalire la china, conquistiamo riconoscimenti non solo in sede nazionale, ma soprattutto registriamo una riqualificazione che i cittadini e gli operatori sanitari cominciano ad apprezzare".
"L'assessore Russo - conclude - dopo questa inqualificabile performance dell'opposizione, dovrà procedere nel completare la riforma con rinnovato vigore e ancora maggiore determinazione.
La politica della sanità è la politica del governo regionale. Il Pdl e il Pid, con questo tentativo, hanno tentato soltanto di distrarre l'attenzione dei cittadini siciliani dal massacro che il governo nazionale sta operando contro l'Italia e contro il sud in particolare. Piuttosto collaboriano, affinché il sistema si riformi completamente e si ripristini la perequazione tra il sud e il resto del Paese".

Caricamento commenti

Commenta la notizia