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Fini: "Non passerà molto tempo prima di tornare alle urne"

Il presidente della Camera lo ha detto a margine di un convegno sull'immigrazione ad Agrigento. "Il governo è debole e confuso. La maggioranza che lo sostiene risente ogni giorno di più delle posizioni leghiste"

AGRIGENTO. "In questo momento l'Italia ha un governo debole e confuso soprattutto per quel che riguarda le questioni economiche. Non passerà molto tempo prima che si torni alle urne. L'asse Berlusconi-Bossi non può rappresentare il centrodestra".
Lo ha detto il Presidente della Camera Gianfranco Fini a margine di un convegno sull'immigrazione ad Agrigento.
"Il Governo ha perso credibilità internazionale - ha aggiunto -  e la maggioranza che lo sostiene risente ogni giorno di più delle posizioni leghiste". "Da più parti - ha continuato Fini - si è invitato il presidente del Consiglio a fare un passo indietro, ma il realismo impone di prendere atto che non ne ha alcuna intenzione. Ha ragione - ha concluso - finché ci sarà una maggioranza che lo sostiene".

Commentando le dichiarazioni di ieri del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il quale aveva detto che le riforme del suo Governo erano state bloccate da Fini e Casini, il presidente della Camera ha aggiunto: "Quando non si hanno argomenti si dicono anche queste amenità ".

"Alfano cosa aspetta a dire a Bossi che le sue parole sono intollerabili - ha aggiunto -? So che non la pensa diversamente da me, ma Alfano non ha libertà di farlo e deve ingoiare bocconi amari pur di mantenere la gestione del potere".

Sulle dichiarazioni del ministro Brunetta, in merito allo snellimento delle certificazioni compresa quella antimafia, ha detto: "Brunetta ha perso una buona occasione per tacere".

Infine, il presidente della Camera, parlando dell'emergenza immigrazione, ha dichiarato che "merita una risposta di carattere generale. L'unione europea deve scoprire di essere un soggetto politico e non solo una moneta. Senza l'intervento dell'Ue, la tragedia dell'immigrazione è una partita persa". "La sfida sull'immigrazione va affrontata con la cooperazione di tutti gli Stati europei, gli interventi tampone non portano a nulla".


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