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Caso Montecarlo: Il Giornale mostra le fatture dei mobili

Il quotidiano diretto da Vittorio Feltri pubblica in prima pagina i documenti che "smentiscono Fini, che era con la compagna al momento dell'acquisto"

ROMA. Ecco i documenti che smentiscono Fini'. Il Giornale, come promesso, pubblica in prima pagina le fatture dei mobili che sarebbero stati acquistati dalla compagna del presidente della Camera, Elisabetta Tulliani, destinati, per il quotidiano, alla casa di Montecarlo. E "il presidente - si legge nel catenaccio - era al tavolo con lei e l'arredatore, lavoravano al progetto per quella casa".  "Ci risiamo con le minacce e le querele", scrive il vice direttore Alessandro Sallusti, rispondendo alla decisione del presidente della Camera di adire le vie legali. Ma "da oggi iniziamo con le interviste. Dei venditori e non solo". Privati cittadini che "avevamo deciso di tenere riservati per evitare loro possibili ritorsioni. Ma i suddetti cittadini hanno più coraggio del presidente della Camera". E ora, "ogni giorno sul giornale avranno nome, cognome e facce anche decine di persone che Fini ha incontrato nell'androne e uscendo con la compagna, dalla casa di Montecarlo, con le quali si è cordialmente intrattenuto a parlare di politica e del più e del meno come fa qualsiasi vip in vacanza".        

A corredo degli articoli, Il Giornale pubblica gli "otto punti che Fini deve ancora chiarire" e, sempre in prima pagina, replica all'annuncio di querela del presidente della Camera: 'E' stato lui a tradirsi, quereli se stessò è il titolo dell'articolo, che si riferisce al punto 7 della "autodifesa" del presidente della Camera: 'La vendita dell'appartamento è avvenuta il 15 ottobre 2008, dinanzi al notaio Aureglia Caruso e sulla natura giuridica della società acquirente e sui successivi trasferimenti non so assolutamente nullà.    Il quotidiano di Feltri, inoltre, pubblica a pagina 2 la testimonianza di un dipendente - di cui fa nome e cognome, Davide Russo - del mobilificio dove sono stati acquistati i mobili. "Le loro visite non sono mai state un segreto: avere la terza carica dello Stato nella propria clientela, anche se mi risulta che fosse lei a pagare - dice l'impiegato del centro arredamenti, da cui si è dimesso secondo quanto scrive il quotidiano - non è cosa che peggiori gli affari".  E domani, annuncia il direttore, Vittorio Feltri, ci sarà anche "un inserto speciale per pubblicare il maggior numero di firme, arrivate a valanga in redazione" per chiedere le dimissioni di Fini dalla presidenza della Camera. Alla fine del suo editoriale, tuttavia, Feltri aggiunge poche righe alle sue considerazioni sull'intervento del presidente della Repubblica, che ha chiesto di smettere con i 'veleni' verso il presidente della Camera: "Personalmente - scrive il direttore del Giornale - mi impegno a chiudere la questione a patto che il presidente della Camera si decida a dire la verità sul caso Montecarlo".

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