«I sionisti farebbero meglio a comportarsi razionalmente, perché se dovessero intraprendere un’azione militare contro Teheran in risposta all’attacco dell’Iran contro Israele, siamo pronti a usare un’arma che non abbiamo mai usato prima»: lo ha dichiarato il portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento Abolfazl Amouei. «Abbiamo piani per tutti gli scenari e agiremo con coraggio. Il nostro messaggio è la pace e allo stesso tempo la preparazione militare dell’Iran», ha aggiunto, citato dall’Irna.
Intanto, l’apparato di difesa israeliano preme per una risposta militare all’attacco dell’Iran e il premier Benyamin Netanyahu sembra deciso ad appoggiarlo. Lo ha detto ad Haaretz una fonte familiare con il dibattito in corso nel Gabinetto di guerra che deve decidere quale risposta dare a Teheran. La stessa fonte ha aggiunto che la forte pressione internazionale su Israele avrà effetti sulla decisione. Secondo le previsioni e proprio in vista di questo aumento della pressione, Haaretz ha sostenuto che se c'è una finestra per compiere l’attacco questa si chiuderà tra pochi giorni.
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