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Si ferma a 19 il filotto di vittorie di Sinner, in finale a Indian Wells va Alcaraz

L’azzurro è stato sconfitto in tre set e sfuma l’assalto al numero 2 del ranking mondiale Atp

Jannik Sinner

Si ferma a 19 il filotto di vittorie di Jannik Sinner (era imbattuto nel 2024) e sfuma l’assalto al numero 2 del ranking mondiale Atp. L’azzurro è stato sconfitto in tre set da Carlos Alcaraz nella semifinale del torneo Masters 1000 di Indian Wells, in California, al termine di un match vissuto a fasi alterne. L’inizio della partita - dopo una sospensione di circa tre ore a causa della pioggia - ha visto un Sinner straripante, capace di dominare il gioco da fondo campo senza lasciare possibilità all’avversario, apparso in confusione. Sono bastati 36 minuti per chiudere il parziale sul 6-1. Sugli spalti i numerosi vip, tra cui Bill Gates e Charlize Theron, hanno applaudito a scena aperta i colpi vincenti dell’azzurro.

Nel secondo set, però, Alcaraz ha ritrovato la concentrazione, stimolato dal suo allenatore Juan Carlos Ferrero, ed ha cambiato tattica, riuscendo a ridurre il numero degli errori non provocati. Il match si è riequilibrato: lo spagnolo ha fatto un break e si è portato sul 3-1, Sinner ha avuto più occasioni per fare il contro-break ma le ha fallite. Alcaraz è così riuscito a chiudere 6-3 il parziale.

Nel terzo set la situazione si è rovesciata con il giovane talento di Murcia che ha preso in mano le redini del gioco, alternando colpi ficcanti da fondo campo alle micidiali palle corte. Sinner ha subito l’inerzia del match e ha dovuto fare i conti con un servizio che ha perso di efficacia con il passare dei minuti. A questo si sono aggiunti un fastidio al polpaccio sinistro, un colpo al gomito dopo un recupero sotto rete, che lo ha lasciato dolorante, e i troppi errori non provocati (38, di cui 27 con il dritto). Alcaraz ha quindi avuto gioco facile a chiudere il set con un secco 6-2. Il conteggio delle sfide tra i due giovani talenti è ora di 5-4 a favore dell’iberico. Sinner potrebbe avere la rivincita già nei prossimi giorni: entrambi sono infatti iscritti al torneo Masters 1000 di Miami e, dopo il forfait di Novak Djokovic, si potranno incontrare eventualmente solo in finale.

Prima però Alcaraz si giocherà il titolo di Indian Wells contro il russo Daniil Medvedev, che ha superato 1-6, 7-6 (3), 6-2 lo statunitense Tommy Paul nell’altra semifinale. «Sono stato positivo durante tutta questa serie di vittorie, resto positivo anche adesso, perché ho perso in semifinale di Indian Wells, che è comunque un ottimo risultato. Ora, il prossimo torneo è Miami. Quindi sono già concentrato per Miami» ha detto Sinner dopo il match. «Sicuramente è dura che tutto finisca così qui - ha aggiunto - perché per me questo è un posto davvero speciale in cui giocare. «Alcaraz? Sei sempre impressionato quando giochi contro di lui, si muove molto, molto velocemente. Soprattutto su questo campo, dove la palla rimbalza molto alta, non è facile giocare contro di lui, perché può giocare con molti effetti. Ma quello che mi è mancato oggi è stato il fatto di essere stato troppo prevedibile» ha concluso. Infine, al torneo Challenger di Phoenix Matteo Berrettini - al rientro dopo uno stop di sette mesi - ha sconfitto in semifinale l’australiano Aleksandar Vukic con il punteggio di 7-6 (2), 7-6 (2) ed ora affronterà il portoghese Nuno Borges per il titolo.

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