Mercoledì 18 Dicembre 2024

Primo giorno di tregua, saranno liberati 13 ostaggi israeliani

Sono 13 gli israeliani che verranno rilasciati oggi, gli altri seguiranno nei prossimi tre giorni del 'cessate il fuocò: Hamas li restituirà attraverso il confine tra Gaza e l’Egitto. Tel Aviv avvia la procedura per scarcerare i 39 detenuti palestinesi pattuiti. L’esercito avverte gli sfollati: «Non tornate nel Nord della Striscia».

Che cosa prevede l'accordo tra Israele e Hamas

Ecco i dettagli dell’accordo tra Israele e Hamas mediato dal Qatar. - Cessate il fuoco: è entrata in vigore una pausa di quattro giorni nei combattimenti tra Israele e Hamas ed entrambe le parti affermano che la pausa è temporanea. L’esercito israeliano ha continuato le operazioni fino all’inizio del cessate il fuoco e ha avvertito la popolazione civile palestinese di non tornare verso nord perchè «la guerra non è finita». - Rilascio di ostaggi e prigionieri: 13 donne e bambini presi in ostaggio da Hamas saranno rilasciati alle 16 attraverso il valico di Rafah, portata in Egitto e da lì in Israele dopo i primi controlli sanitari e per accertarne l’identità. Gli altri 37 saranno rilasciati nell’arco di quattro giorni. Hamas afferma che l’accordo vedrà il rilascio di 150 prigionieri palestinesi da parte di Israele - Possibile proroga: per ogni 10 ostaggi aggiuntivi rilasciati, la pausa nei combattimenti sarà prolungata di un giorno - Aiuti e carburante: 200 camion che trasportano aiuti, quattro cisterne di carburante e quattro camion che trasportano gas da cucina potranno entrare a Gaza attraverso il valico egiziano di Rafah in ciascuno dei quattro giorni. Il Cairo afferma che a Gaza saranno ammessi 130.000 litri di diesel ogni giorno.

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