
Joe Biden «ha accettato in via di principio un incontro con il presidente Putin» a patto che nel frattempo «non sia avvenuta un’invasione» dell’Ucraina. Lo ha riferito la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki dopo l’annuncio dell’Eliseo di un vertice tra i leader americano e russo.
«Come il presidente ha ripetutamente messo in chiaro, siamo impegnati a perseguire la diplomazia sino al momento in cui comincia l’invasione. Il segretario di Stato Blinken e il ministro degli Esteri Lavrov hanno in programma di incontrarsi questa settimana, a condizione che la Russia non proceda con una azione militare», ha aggiunto, sottolineando che «noi siamo sempre pronti per la diplomazia» ma “siamo pronti anche ad imporre conseguenze rapide e severe nel caso in cui la Russia scelga la guerra». «Siamo anche sempre pronti ad imporre conseguenze rapide e severe nel caso in cui la Russia scelga la guerra. E al momento, la Russia sembra continuare i preparativi per un assalto in larga scala contro l’Ucraina molto presto“: ha concluso Psaki. Intanto è arrivato a circa 61.000 il numero di civili in fuga dalla regione ucraina del Donbass, che sono riparate in Russia, nella regione di Rostov, dopo l’evacuazione ordinata venerdì dai leader delle autoproclamate repubbliche filorusse di Lugansk e Donetsk. Lo rivela stamani il ministro russo per le emergenze, Alexander Chupriyan in una conferenza stampa, citato dall’agenzia Tass.
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2 Commenti
Nino
21/02/2022 09:30
Ancora oggi esistono stati totalitari come la Russia, che vengono sostenuti da certa opinione pubblica. Questa simpatia avviene anche quando Putin decide di annettere e sottomettere con le armi un paese limitrofo nettamente inferiore come potenza militare, come l'Ucraina. Il più forte decide e il più piccolo deve cedere, sembra questa la politrica di Putin. Purtroppo lo sanno bene i russi. Nel loro paese non è permessa alcuna dissidenza. Gli oppositori politici al regime, i manifestanti, chi cerca pluralismo e libertà di opinione, chi cerca diritti civili ecc. riceve trattamenti davvero pesanti e a volte definitivi. Nella migliore delle ipotesi viene arrestato torturato e lasciato marcire in galera per anni. Ma purtroppo accade anche che venga avvelenato o fatto sparire del tutto senza lasciare tracce. Le stesse elezioni politiche in russia sono una farsa: Putin è al potere ininterrottamente dal 1999. Non esitono partiti politici o candidati che possano sperare di contrapporsi allo stra potere del nuovo "zar di tutte le russie". Eppure di fronte a tale dittatura strisciante, alla reale possibilità che un paese libero ed indipendente come l'Ucraina venga invaso e piegato con la forza, c'è ancora chi sostiene Putin e le sue armi . Certo, la stra grande maggioranza del moindo libero e democratico è al financo dell'Ucraina, e non potrebbe essere altrimenti. Se passa il principio che chi è più forte può fare tutto e annettersi chi vuole, la cività il libero arbitrio e lo stato di diritto internazionale avrebbero le ore contate.
occidentale
21/02/2022 21:31
In politica Internazionale prevale il piu' forte militarmente, economicamente.
Giovanni75
21/02/2022 15:59
Alle persone che appoggiano Putin, consiglio di andarsene a vivere in una dittatura, visto che gli piace tanto
occidentale
21/02/2022 21:27
Già ci basta quella nostrana.