Le sequenze genetiche dei primi casi di Covid-19, registrate su un database Usa, sarebbero state eliminate, su richiesta della Cina, rendendo più difficile la ricostruzione delle origini della pandemia. È quanto risulta al Wall Street Journal.
Secondo il quotidiano Usa, il National Institutes of Health ha confermato di avere cancellato i dati in seguito alla richiesta dello stesso ricercatore cinese che li aveva forniti pochi mesi prima: "Chi ha i diritti sui dati può legittimamente chiederne il ritiro", ha spiegato il NIH.
I dati mancanti, secondo il giornale, includono sequenze di campioni di virus raccolti a Wuhan nei primi mesi del 2020, ma alcune delle informazioni cancellate sono ancora disponibili in un articolo scientifico già pubblicato. AGI
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