È arrivato a oltre 50 vittime il bilancio dei morti causati dalle diverse esplosioni avvenute sabato all’esterno di una scuola per ragazze a Kabul, e oltre 100 le persone rimaste ferite. Lo riferisce Tolo News. La scuola, situata nel quartiere Dasht-e-Barchi, abitato principalmente dalla minoranza sciita hazara, era un liceo frequentato da ragazzi e ragazze, che studiano in tre diverse fasce orarie, la seconda delle quali era quella delle ragazze. L’attentato è stato il più sanguinoso dell’ultimo anno e insanguina l’inizio del ritiro dei 2500 ultimi soldati americani nel Paese. Il portavoce del ministero dell’Interno Tareq Arian ha spiegato qualcosa in più della dinamica: prima è esplosa un’autobomba dinanzi alla scuola Sayed Al-Shuhada, poi quando le ragazze sono corse fuori in preda al panico sono esplosi altri due dispositivi. La maggior parte delle vittime -ha confermato il governo- erano studentesse.